La manifestazione si svolge dal 3 al 5 giugno a Padova e Rovigo
E' dedicato a 'La scienza del mondo che verrà' il Cicap Fest targato 2022, in programma a Padova dal 3 al 5 giugno prossimi. Il Festival della Scienza e della Curiosità, appena presentato nel capoluogo veneto, si svolge in collaborazione con l'Università, il Comune e la Provincia di Padova, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Accanto agli oltre 120 incontri, ospitati nelle prestigiose location del festival, sono previste anche diverse attività e laboratori rivolti alle famiglie e ai ragazzi, con workshop di approfondimento per insegnanti, appassionati e prestigiatori, visite guidate nei luoghi scientifici della città, incontri nelle piazze e nei cortili, interviste volanti in strada su un divano a rotelle, dimostrazioni di illusionismo, intrattenimento comico e molto altro.
Quest'anno inoltre la manifestazione esce da Padova e arriva anche a Rovigo: in occasione della mostra dedicata a Giovanni Miani, a Palazzo Roncale, due incontri organizzati con il sostegno di Fondazione Cariparo. Massimo Polidoro, direttore della manifestazione, accompagnerà i visitatori alla scoperta del passato, dei luoghi e delle costruzioni misteriose del nostro pianeta, che generano interrogativi e sono uno stimolo alla ricerca e alla conoscenza. Il passato, di cui parlerà invece il genetista Guido Barbujani, è dentro di noi: le tracce di forme umane diverse, migrazioni preistoriche a partire dall’Africa, da dove i nostri antenati si sono diffusi su tutto il pianeta. (segue)
"Pensando al futuro, non posso non ricordare che il nuovo secolo, che stiamo vivendo, è dei giovani" osserva il fondatore del Cicap Piero Angela, giornalista e grande divulgatore. Come suo attuale presidente onorario interverrà in uno degli appuntamenti più attesi del festival. "Nel 2050, un anno che sembra così lontano -prosegue poi- loro saranno dei giovani 40/50enni. Nel 2090, che sembra lontanissimo, avranno meno dell’età che ho io oggi. Sarà un secolo pieno di cambiamenti e sinceramente mi dispiace di non poter vedere tutto quello che succederà: grandi problemi, certo, ma anche grandi innovazioni e tante opportunità".
Tra gli ospiti di risonanza internazionale del Festival ci sono: Sir Michael Marmot, direttore dell'Ucl Institute of Health Equity di Londra; Simonetta Di Pippo, astrofisica, già direttrice del Volo umano dell’Agenzia spaziale europea e direttrice dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico di Vienna; Michael Mann, climatologo e geofisico, direttore dell'Earth System Science Center presso la Pennsylvania State University; Edith Widder, oceanografa e biologa marina, Ceo e Senior Scientist presso l'Ocean Research & Conservation Association; Mitchell Valdes-Sosa, direttore dell’Istituto di Scienze de L’Avana, a Cuba; Susan Schneider, biopsicologa all’Università del Pacifico, in California Peter Godfrey-Smith, filosofo della scienza dell’Università di Sydney, in Australia; Sheila Jasanoff, docente di Etica delle tecnologie alla Harvard Kennedy School; Lee McIntyre, filosofo e ricercatore al Center for Philosophy and History of Science at Boston University e docente ad Harvard: Julia Galef, fondatrice del Center for Applied Rationality e molti altri.
Inoltre, in uno speciale "speaker’s corner", previsto davanti allo storico Caffè Pedrocchi, ricercatori e studiosi risponderanno in 15 minuti alle 'grandi domande' poste dal pubblico sui social media del Cicap relativamente alla scienza del futuro: genetica, medicina, spazio, tecnologia, sociologia e neuroscienze, in una serie di appuntamenti moderati dal divulgatore Marco Martinelli.