Tra gli aiuti umanitari fatti arrivare in Ucraina dall'Italia ci sono diverse confezioni del noto zucchero Eridania. Un dono che vorrebbe 'addolcire' le sofferenze delle popolazioni sotto le bombe, se non fosse per un particolare - chiaramente non voluto - che al contrario ha lasciato ai destinatari l'amaro in bocca. Sulla classica confezione rossa, infatti, campeggia una grande Z bianca. L'iniziale dello zucchero, certo, ma che per gli ucraini rappresenta il nemico, l'icona dell'invasione russa e il logo sui carri armati dell'esercito di Putin. "Grido forte. Gli italiani hanno inviato come aiuti umanitari tre scatole di zucchero al centro profughi" scrive perplesso un ragazzo postando su Twitter l'immagine della confezione. Tra i commenti al post, ripreso poi da una chat telegram, anche quelli di chi ricorda all'autore del post il semplice invito a ringraziare chi dona ma anche di italiani che spiegano come la Z non sia che la prima lettera della parola zucchero.
Come sottolinea la stessa azienda produttrice che, sollecitata dall'Adnkronos, spiega: "Eridania sta supportando la popolazione Ucraina in questo difficile momento attraverso risorse economiche ad organizzazioni che si adoperano per mandare aiuti umanitari sul territorio, come Croce Rossa Italiana. Il prodotto in questione non fa parte di donazioni dirette da parte dell’azienda alla popolazione Ucraina. Il ruolo della 'Z' sulla confezione, la cui grafica è stata sviluppata nel 2015, ha sempre voluto valorizzare la materia prima - zucchero - all’interno della confezione, senza alcun altro riferimento o volontà di urtare la sensibilità altrui. Crediamo nella pace e sosteniamo il popolo ucraino, al quale va la nostra solidarietà in questo difficilissimo periodo storico. Eridania si dissocia da qualunque pensiero politico in contrasto con la pace e il rispetto degli esseri umani e conferma che continuerà ad aiutare la popolazione cooperando con le organizzazioni umanitarie".
(di Silvia Mancinelli)