Quarant'anni fa un commando dell'organizzazione terroristica palestinese Settembre Nero irruppe nel villaggio Olimpico negli alloggi degli atleti israeliani
Il governo tedesco ha annunciato oggi l'intenzione di garantire un risarcimento alle famiglie delle vittime del massacro delle Olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera, dove un commando dell'organizzazione terroristica palestinese Settembre Nero irruppe nel villaggio Olimpico negli alloggi degli atleti israeliani, uccise due di loro che tentarono di opporre resistenza e prese in ostaggio altri nove membri della squadra olimpica israeliana. Tutti gli atleti morirono a seguito di un tentativo di liberazione da parte della polizia tedesca. Rimasero uccisi anche un agente di polizia tedesco e cinque sequestratori.
Un portavoce del ministero dell'Interno ha confermato oggi le notizie dei media che parlavano di un'offerta in preparazione, precisando che i colloqui sono condotti in privato con i rappresentanti delle famiglie delle vittime. Le "gravi conseguenze per le persone in lutto, sia in senso immateriale che in senso materiale", vengono riconsiderate, ha spiegato il portavoce. Il prossimo 5 settembre ricorre il 50° anniversario del massacro. Il governo tedesco ha pagato alle vittime 4,19 milioni di marchi (circa 2 milioni di dollari) poco dopo l'attacco.
Altri 3 milioni di dollari sono stati pagati ai familiari nel 2002 come gesto umanitario, in considerazione del rapporto speciale tra Germania e Israele, disse allora il governo. Ma nel 1994 le famiglie delle vittime avevano citato in giudizio senza successo il governo tedesco per una somma molto più alta, denunciando enormi errori commessi dalla polizia.
Un rappresentante dei parenti delle vittime, Ankie Spitzer, ha rifiutato l'invito a un evento commemorativo ieri, spingendo il responsabile dell'autorità bavarese per l'antisemitismo, Ludwig Spaenle, ad annullarlo. Per Spaenle il governo tedesco ha il dovere di assumersi la responsabilità delle proprie mancanze e risarcire in modo appropriato i sopravvissuti e le famiglie delle vittime. Oltre ai risarcimenti il ministero dell'Interno ha annunciato che formerà una commissione di storici tedeschi e israeliani per esaminare e rivalutare gli eventi del 1972.