Palestre e piscine restano chiuse secondo la bozza del nuovo Dpcm, il primo del premier Mario Draghi. Il provvedimento, in vigore dal 6 marzo al 6 aprile con misure per arginare la diffusione del coronavirus, dice sì allo sport all'aperto.
"Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali. Ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all'aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento", si legge nella bozza.