Lanciati lacrimogeni per disperderli, non si registrano feriti
Ancora tensioni intorno al cantiere Tav di Chiomonte, in Valsusa. Ieri sera un centinaio di giovani militanti No Tav che, stanno partecipando al campeggio in programma fino a domenica a Venaus, dopo la consueta battitura della cancellata, hanno accatastato legname e appiccato le fiamme davanti a uno dei varchi di accesso che sono state spente dalle forze dell’ordine con un idrante.
Successivamente una cinquantina di persone, travisate, hanno lanciato pietre contro le forze dell’ordine che per disperderli hanno impiegato l’idrante e alcuni lacrimogeni. Non si registrano feriti. Alcuni esponenti di centri sociali che hanno partecipato all’iniziativa sarebbero già stati individuati dalla Digos.