Il senatore di Italexit: "Condanno le minacce, ma Mulè ha detto una fesseria"
"Ho dovuto presentare moltissime denunce per la 'fogna' e le minacce che mi sono arrivate per aver detto, rispetto all'uso dei condizionatori, che ogni goccia di sudore sarebbe stata una goccia di sangue ucraino risparmiato. Non l'avessi mai detto, ho ricevuto minacce serie da un gruppo di idioti che mi hanno minacciato di morte sui social". Lo rivela a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulé.
"Molti di questi commenti social, quasi 1.500 in tutto, sono scritti sotto ad un post" Instagram "del senatore Paragone, il quale ha ritenuto opportuno postare un messaggio con la mia foto e quella frase". Il post di Paragone l'ha esposta maggiormente a questo tipo di 'commenti'? "E certo. Ma è inutile parlare, con Paragone, non è neanche la prima volta che fa queste fesserie".
"Non ho capito quale fesseria avrei commesso: ho solo evidenziato una sua frase. Se è stato minacciato di morte mi spiace e condanno nella maniera più assoluta il fatto. Non passo il mio tempo a controllare i commenti. Ciò detto la sua frase resta una fesseria", dice Paragone all'Adnkronos.