09 settembre 2021 | 22.04
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Una biografia di Marvin Gaye, raccontata dalla sua stessa voce, con il contributo di amici, collaboratori, famigliari e rare immagini di repertorio. È il documentario 'Marvin Gaye – What’s Going On', in onda domani alle 24.05 su Rai5. Dagli esordi alla Motown al tormentato rapporto col padre, sino al tragico epilogo, il film narra luci e ombre di uno degli artisti più influenti di sempre. Non è un’esagerazione affermare che Marvin Gaye è stato uno dei pochi artisti che ha saputo incarnare la vera essenza della soul music; musica dell’anima, e nel suo caso, un’anima tormentata. Da un lato, il desiderio di purezza spirituale, e dall’altro, le tentazioni della carne. La sua breve vita, spezzata tragicamente nel giorno del suo 45° compleanno, è stata tormentata dall’estremismo religioso del padre, un predicatore degli Avventisti del Settimo Giorno. Marvin Gaye è stato un modello e uno spartiacque per molti altri artisti, segnando in maniera indelebile la storia del Soul e dell’R&B. Per il suo impegno, le sue lotte contro il sistema e il forte richiamo alle radici della musica afro-americana, da sempre detentrice di una funzione di denuncia dei soprusi e delle ingiustizie, è considerato uno degli artisti più importanti della sua epoca.
La tiroide è la ghiandola endocrina più importante dell’organismo, se lavora male può creare molti disagi alle donne e agli uomini. Quali controlli effettuare? Risponderà a questa e alle numerose altre domande il professor Alfredo Pontecorvi, titolare della Cattedra di Endocrinologia al Policlinico "Agostino Gemelli" di Roma ospite di Michele Mirabella e Benedetta Rinaldi a “Elisir”, il programma di medicina in onda domani alle 10.30 su Rai3. Nello spazio nutrizione si parlerà invece di uva, un frutto zuccherino molto apprezzato soprattutto in questa stagione. Ma chi deve evitare di mangiarla? Lo spiegherà la dottoressa Mirella Elia, nutrizionista all’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Il “mi dica dottore” sarà dedicato alle palpebre pesanti, un classico segno di stanchezza dell'occhio: spiegherà le cause il professor Leopoldo Spadea, Associato in Oculistica all’Università La Sapienza di Roma. Infine, per restare “in salute”, come curare i disturbi dell’apparato respiratore alle Terme: in studio il professor Fabio Beatrice, Otorinolaringoiatra all’Università di Torino.
Vero o falso? È una storia di sculture e malavita "artistica" quella raccontata da "Il caso dei falsi Giacometti”, in onda domani alle 19.10 su Rai5. Nel 2009, quando le quotazioni dello scultore svizzero Alberto Giacometti battono ogni record sul mercato dell'arte, in Germania scoppia uno scandalo che rivela l'esistenza di un migliaio di copie di sue opere contraffatte nascoste in un magazzino di Magonza. Per 10 anni, due trafficanti d'arte tedeschi e un falsario olandese hanno infatti realizzato e venduto in tutto il mondo centinaia di sculture false, alcune delle quali finite addirittura in prestigiose gallerie d'arte.
Su Rai Movie 'Il genio della truffa' - Su RaiPlay Rai Teche presenta 'Dante in tv'Continua anche domani la programmazione di Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) dedicata alla 78ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Alle 21.10 sarà proposto il film “Il genio della truffa” di Ridley Scott. Roy, un truffatore ossessivo-compulsivo, si ricongiunge con la figlia per insegnarle l'arte del raggiro. C'è da fidarsi? Tratto dal romanzo di Eric Garcia, e presentato a Venezia nel 2003, il protagonista è Nicolas Cage. A seguire il programma “Venezia Daily”, appuntamento quotidiano con gli eventi più significativi della giornata trascorsa in laguna. Alle 23.25, invece, “Suburbicon”, la commedia dark di George Clooney con Matt Damon e Julianne Moore. Suburbicon è la città del sogno americano, un paradiso di perfezione e boom economico, con le case colorate e perfettamente allineate, gli abitanti educati e religiosissimi. Tra questi c’è la famiglia Lodge, composta da Gardner Lodge, il figlioletto, la moglie su una sedia a rotelle e sua sorella quasi gemella, entrambe interpretate da Julianne Moore. Una notte due uomini aggrediscono la famiglia e uccidono la donna paralitica. È solo l’inizio di una lunga serie di violenze, vendette e tradimenti. I Lodge nascondono una terribile verità e forse nessuno a Suburbicon è davvero innocente, lì dove tutto è come sembra, divertente, irriverente e feroce, in puro stile Coen.In vista del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, Rai Teche propone, su RaiPlay, “Dante in Tv”, un’antologia dedicata ai momenti danteschi della televisione italiana, on line da domani. Come nella Divina Commedia, sono presenti i registri più diversi, dalla comicità delle parodie alla solennità delle commemorazioni, con aneddoti, curiosità, approfondimenti, interpretazioni della cultura “alta” e di quella “bassa”. L’apertura è affidata a Roberto Benigni impegnato in una delle prime letture televisive, ospite nel 1993 della trasmissione "Babele" di Corrado Augias. Tra gli altri contributi selezionati, un servizio di Sergio Zavoli sulla tomba del poeta a Ravenna, l’intervista a Renato Guttuso sulle sue illustrazioni della Commedia, le opinioni di studiosi del calibro di Giorgio Petrocchi e Federico Zeri, le voci di Giorgio Albertazzi e Anna Proclemer, ma anche la rivisitazione scherzosa di Gigi Proietti.È il documentario “La diplomazia dell'arte”, dedicato alla Collezione di arte contemporanea della Farnesina, la proposta di “Art Night”, in onda domani alle 21.15 su Rai5. Si tratta di una collezione molto particolare, frutto di una stretta collaborazione con artisti, i loro eredi, fondazioni o gallerie che prestano le loro opere con un contratto di comodato gratuito. Ma la Farnesina è anche un luogo visitato da un pubblico d’eccezione: Capi di Stato stranieri, Ambasciatori, rappresentanti delle maggiori Istituzioni italiane e internazionali, che vengono accolti in un ambiente prestigioso, arredato con meravigliosi esempi della produzione artistica italiana più recente, che è anche uno strumento di diffusione della cultura italiana all'estero. La puntata prosegue con il documentario “Massimo Campigli” che fa luce sull’arte di un artista che ha messo la figura femminile al centro della sua pittura.
Su Rai Storia 'Remembering 9/11' - su Rai Storia 'Passato e Presente'L'11 settembre 2001 il mondo assiste inerme all’orrore: alcuni terroristi di Al Qaeda dirottano aerei passeggeri contro gli edifici simbolo di New York City, le Torri Gemelle, provocandone la distruzione e uccidendo più di 2.700 persone. Attraverso la rivisitazione degli eventi, il doc “Remembering 9/11”, in onda domani alle 21.10, e in replica sabato 11 settembre alle 9.30, su Rai Storia, a 20 anni dalla strage, va oltre i fatti, esplorando il substrato culturale e l’ambiente di provenienza degli attentatori e analizzando il panorama politico e la risposta del governo. Il documentario, realizzato attraverso una cronologia visiva degli eventi che si alternano a storie commoventi di coraggio e convinzione, racconta le storie degli uomini e delle donne che a Ground Zero hanno assistito in prima persona al caos, alla tragedia e alla sofferenza, inclusi soccorritori, sopravvissuti e famiglie delle vittime, fino alla storia di uno dei terroristi che per rispettare la propria fede e le proprie convinzioni ha commesso un’azione impensabile. Nato a Grazzano Monferrato, in provincia di Asti, il 28 settembre 1871, Pietro Badoglio percorre tutti i gradini della carriera militare fino a diventare, nell’ottobre del ‘17, pochi giorni prima della battaglia di Caporetto, comandante del XXVII Corpo d’armata. Il professor Marco Mondini e Paolo Mieli raccontano la storia del generale Badoglio a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda domani alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Nei difficili mesi successivi a Caporetto è anche suo il merito della riorganizzazione dell'esercito italiano che porta alla vittoria. Il 24 novembre 1919 Badoglio è nominato Capo di Stato maggiore. È il coronamento di una carriera che più volte dovrà però fare i conti con la politica, compresa quella del regime fascista. E il 25 luglio ‘43, dopo la caduta di Mussolini, sarà proprio lui a essere incaricato dal re di portare l’Italia fuori da uno dei momenti più difficili della sua storia. Un cult del cinema thriller contemporaneo. È il film “L’uomo senza sonno”, una delle più incredibili interpretazioni di Christian Bale per il regista di “Session 9” e “Transsiberian” Brad Anderson, in onda domani alle 21.20 su Rai4 (canale 21). Bale interpreta Trevor Reznik un operaio affetto da una grave forma di insonnia che lo tiene sveglio ormai da un anno. Il fisico e la mente di Trevor sono vistosamente toccati da questa mancanza di riposo finché un incidente in fabbrica di cui è responsabile lo mette sotto i riflettori e un uomo misterioso comincia a perseguitarlo. Un incubo a occhi aperti che rappresenta uno dei più felici esempi di cinema inquietantemente paranoico degli ultimi vent’anni. A seguire, il talento visionario di Guillermo Del Toro è sempre protagonista nel proseguimento della terza stagione della serie fanta-horror “The Strain”, con gli episodi 3 e 4 in prima visione.