Il tema è quello, caldissimo, della tragedia delle morti di Cutro
Scintille social tra Rita Dalla Chiesa e Rula Jebreal. Il tema è quello caldissimo della tragedia delle morti di Cutro, su cui la Jebreal ha dedicato parecchi tweet critici nei confronti dell'operato del governo. "Tra le 76 vittime, di cui 32 minori, c’era Shahida Raza, atleta e mamma pakistana che stava disperatamente cercando, per il suo bambino malato di 3 anni, una cura. Meloni, Salvini e Piantedosi hanno dimostrato, oltre ogni ragionevole dubbio, di essere disumani", ha scritto Jebreal.
Le parole della giornalista hanno scatenato l'immediata reazione di Rita Dalla Chiesa, che ha sbottato rispondendo al tweet: "Anche basta. Mi meraviglio che tu abbia ancora una qualche credibilità. Scusa, ma è difficile accettare le tue lezioni di etica", ha scritto la deputata di Forza Italia. La Jebreal ha ribattuto a sua volta seccamente: "Durante la campagna elettorale hai difeso la retorica che criminalizza i rifugiati - ha affondato la giornalista -. Ora, nel nome della fedeltà ad un partito che le ha garantita la poltrona in Parlamento, difende la disumanità/nega la gravità delle omissioni di un governo che continua a colpevolizzare 76vittime".
Dalla Chiesa ha poi 'corretto il tiro': "Stavo parlando del barcone che purtroppo oggi si è’ ribaltato in acque libiche", ha sottolineato la deputata rispondendo ad un utente. E ad un altro che le faceva notare che si trattava di due episodi differenti che non si potevano confondere, la deputata ha risposto con franchezza: "Hai assolutamente ragione. È’ vero. Grazie per avermelo fatto notare. Ma sono comunque molto stanca delle continue esternazioni di questa signora. Non perde occasione per sparare su un governo che non le permette più’ di avere sempre i riflettori puntati su di lei", ha scandito.