''Non mi sento di colpevolizzare né Fedez, né la Berti, né Lauro per quanto accaduto. Ricordiamo che i protagonisti di questo video sono tre e tutti e tre sono molto gay-friendly''. Così Valdimir Luxuria all'Adnkronos su quanto dichiarato da Paolo Penelope, una delle Drag Queen che ha partecipato al video 'Mille' con Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro, che su facebook denuncia di aver trascorso ''due giorni di lavoro da incubo''. ''Lauro ha fatto tante dichiarazioni contro la maschilità tossica -ricorda- l'ho avuto ospite lo sorso anno al Festival del Cinema Lgbt dove ha portato una sua opera d'arte dal titolo 'Love is love'. Orietta Berti è ormai un po' un'icona del mondo Lgbt, tante Drag Queen hanno fatto la sua imitazione e poi c'è Fedez ovviamente che conosciamo tutti per le sue dichiarazioni''.
''Di quello che è avvenuto -prosegue Luxuria- di come sono state trattate le Drag Queen e del fatto che sono state disattese delle promesse credo che sia responsabile il regista e non Fedez. Io prima di accusare vorrei capire quanto è accaduto. Lauro, Berti e Fedez secondo me non c'entrano nulla, neanche lo sanno -tiene a ribadire- Faccio un appello al regista affinché fornisca una spiegazione. Fedez è una persona molto sensibile, non escludo che dica qualcosa''. Luxuria tiene a sottolineare però che ''può succedere che nel cinema o in televisione salti qualche ospite all'ultimo minuto o che decidono di non mandarti in onda o che fai un video e non ti si vede bene e questo non è automaticamente da collegare alla transfobia. Se hanno deciso di chiamare le Drag Queen vuol dire che le volevano. Sono sicura che Fedez farà in modo che il regista chiarisca questa situazione'', conclude.
(di Alisa Toaff)