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Lombardia, Calenda spariglia: "Moratti sarebbe una ottima candidata presidente"

Letta lo gela: "Stiamo discutendo, ovviamente, di candidature di centrosinistra". La ministra Gelmini: "Decidono i segretari. Io sto collaborando con Fontana e Moratti sta facendo bene".

Lombardia, Calenda spariglia:
10 giugno 2022 | 17.01
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Carlo Calenda spariglia in vista delle prossime elezioni regionali in Lombardia. "Ci sono persone di grandissima qualità anche nel campo avverso, Letizia Moratti sarebbe ottima candidata a fare il presidente della regione. Lo farebbe molto bene", ha detto il leader di Azione a margine della sua visita al Salone del mobile di Milano. Immediata la replica di Enrico Letta, che gela Calenda: "Noi stiamo discutendo di candidature. Candidature ovviamente di centrosinistra".

"Noi abbiamo fatto un nome che per noi e' molto valido, Carlo Cottarelli. Se la sinistra deciderà, invece, di andare verso un nome molto spostato a sinistra noi rifletteremo su una candidatura terza", ha detto Calenda a proposito del prossimo candidato presidente. Azione, anche alle elezioni amministrative che si tengono in questo fine settimana, mantiene un atteggiamento molto dialettico con il centrosinistra. In particolare escludendo rigorosamente la possibilità di aderire a coalizioni in cui figura il Movimento 5 stelle.

Alle parole del leader di Azione ha replicato a stretto giro il segretario del Pd Enrico Letta: "Noi stiamo discutendo di candidature. Candidature ovviamente di centrosinistra...Non è nostra abitudine andare a individuare candidature che stanno dall'altra parte". Letta ha proseguito: "Vedo che le destre in questa campagna elettorale l'hanno fatto, perché in varie parti come a Catanzaro e Taranto il candidato della destra è un ex del Centrosinistra. Ma noi di solito non facciamo così e non faremo così. Discuteremo con tutti gli alleati, Calenda compreso, di una candidatura di centrosinistra vincente, competitiva per le elezioni regionali".

La proposta di Calenda ha accesso il dibattito tra i partiti, arrivando anche a livello di governo. La ministra delle Regioni Mariastella Gelmini ha spiegato: "Sono riflessioni che lascio a chi ha responsabilità politiche di partito. Saranno i segretari a prendere una decisione. Personalmente posso solo dire che sto collaborando bene col presidente Attilio Fontana e che la vicepresidente Moratti sta facendo un ottimo lavoro sulla salute".

In Forza Italia ha detto la sua il deputato Alessandro Forte: "Oggi è una buona giornata per il centrodestra lombardo e per Forza Italia. Con le sue dichiarazioni di stima nei confronti della vicepresidente della Regione Lombardia, Letizia Moratti, Carlo Calenda ha dimostrato di apprezzare il buongoverno della squadra guidata da Attilio Fontana", ha detto.

"'Un’ottima candidata per il governo della Regione', l’ha definita. Un endorsement che ha creato non pochi imbarazzi a Niccolò Carretta, consigliere regionale della Lombardia e segretario regionale del suo stesso partito, quotidianamente impegnato ad attaccare la sanità lombarda, che si è affrettato rilanciare il nome di Carlo Cottarelli", ha aggiunto Sorte.

Per il deputati di Forza Italia, "la dichiarazione di Calenda dimostra invece come il lavoro portato avanti in questi cinque anni dalla Regione sia valutato positivamente anche da altre forze politiche. Letizia Moratti si è occupata e si occupa della sanità lombarda, a cui peraltro è dedicato l’85% del bilancio, con grande impegno e competenza, in un momento storico tra i più difficili della storia del nostro Paese".

La parole del leader di Azione hanno avuto una eco immediata anche sui social. L'eurodeputato del Pd ha subito postato: "Assai stupito dal fatto che guardando alle regionali in #Lombardia @CarloCalenda definisca #LetiziaMoratti un ottimo candidato. Allora già che ci siamo #Fontana che non è un condannato dalla Corte dei Conti".

Anche la deputata Lia Quartapelle ha commentato su Twitter le parole di Calenda: "Su una cosa sola, Calenda ha colto nel segno: tanti elettori moderati in Lombardia nel 2023 faranno fatica a votare di nuovo un candidato della Lega massimalista di Salvini e di Meloni sempre dura contro Draghi. A quegli elettori, a tutti proporremo una Lombardia seria e nuova".

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