L’assunzione di proteine e integratori probiotici potrebbe rallentare la progressione delle malattie neurodegenerative. È quanto afferma un gruppo di ricerca del King’s College di Londra, in un articolo recentemente comparso su “Nature Communications”. Gli esperti sono giunti alle loro conclusioni dopo aver esaminato i dati provenienti da un campione di 70 individui. Nell’ambito di alcuni test cognitivi, infatti, i pazienti sottoposti al trattamento preparato dagli scienziati hanno fatto registrare migliori performance rispetto a quelle ottenute dai membri del gruppo di controllo.