L’esposizione prolungata all’aria inquinata delle grandi città favorirebbe l’infertilità negli uomini e nelle donne. È la tesi di un’équipe di scienziati danesi, che tra il 2000 e il 2017 ha monitorato l’evoluzione dei dati clinici di oltre 900mila adulti in tutto il Paese. Questi effetti negativi sarebbero determinati dalla presenza massiccia di polveri sottili nell’aria che si respira in metropoli come Copenhagen, New York e Londra. In particolare, l’agente responsabile della diminuzione della fertilità sarebbe il PM 2.5. Lo studio è comparso di recente su “Bmj”.