Il cantante all'Adnkronos: "Basta con le guerre, bisogna lottare con la forza delle parole"
Fari del mondo sul Qatar, che viola i diritti della comunità Lgbtq e sulla Fifa, che vieta l'uso di fasce a sostegno delle minoranza. Ma anche la Russia finisce nell'occhio del ciclone, approvando la legge contro la propaganda Lgbt: ''Lo fa come forma di difesa contro la Nato - dice Al Bano all'Adnkronos - non dimentichiamoci che Putin era un grande amante di tutto ciò che è Occidente e lo stavano premiando con il Nobel per la pace''.
Al Bano, che in passato è stato amico di Putin e che ha fatto molti concerti in Russia prima della guerra contro l’Ucrania, prosegue: "La rivista 'Time' - lo aveva definito (Putin, ndr) 'l’uomo dell’anno'. Bisogna agire attraverso la diplomazia - sottolinea il cantante - basta con le guerre. Bisogna lottare con la forza delle parole, non con quella delle armi. Ci vorrebbe una legge mondiale che dica: 'da ora in poi 'no war''', conclude.
(di Alisa Toaff)