Mentre l'Italia è a un passo dall'introdurre la tutela dell'ambiente tra i principi fondamentali della Costituzione, spunta in Regione Lazio la proposta di legge per inserire il concetto di ecologia all'interno dello Statuto. Il proponente è il consigliere Marco Cacciatore (Europa Verde), da sempre attento alle tematiche green, al centro della sua azione politica. "Lo spirito da cui questa iniziativa legislativa prende le mosse è quello del tempo che stiamo vivendo, segnato da una profonda crisi climatica e ambientale e da tentativi inadeguati di farvi fronte da parte delle istituzioni internazionali (si vedano i deludenti risultati della Cop26 di Glasgow)", spiega all'Adnkronos Marco Cacciatore, presidente della Commissione Urbanistica e Rifiuti del Consiglio regionale Lazio.
"La proposta che ho presentato - aggiunge - vuole rispondere alla domanda di giustizia ambientale congiunta a quella di equità sociale, in un quadro di ecologismo che non esaurisce più il suo messaggio politico all'ambiente, ma alle accezioni di sostenibilità economica, sociale, istituzionale, intergenerazionale, facendosi cura dell'ecosistema in quanto insieme di relazioni umane, esercizio dei diritti e dignità diffusa".
"Oltre alle necessarie politiche di stampo ecologista da mettere in campo, è molto importante che i principi della nuova ecologia possano trovare la giusta cornice giuridica con l’inserimento nello Statuto regionale - prosegue Cacciatore - Nel testo dello Statuto esiste già un riferimento alla tutela ambientale, ma come richiamo a una branca definita delle attività dell'Ente. Con questa proposta invece si mira ad inserire i temi dell'ecologismo tra i principi della Regione Lazio, facendo sì che possano agire da elemento ispiratore di ogni livello di azione amministrativa e legislativa regionale. Esattamente quanto sta accadendo a livello parlamentare, dove si sta riformando il dettato costituzionale proprio inserendo tra i principi fondanti dello Stato, accanto al valore bei beni paesaggistici, storici e artistici, il valore ambientale, di sostenibilità e di benessere degli animali che la Repubblica si impegna a tutelare".
Cacciatore specifica poi che la sua iniziativa si affianca ad altre proposte, "come quella per inserire l’antifascismo tra i principi dello Statuto. Se vogliamo perseguire giustizia ambientale abbiamo bisogno di un nuovo e attualissimo linguaggio antifascista, in modo da contrastare scempi ambientali così come ogni squilibrio delle relazioni umane che, proprio come i fascismi, lasciano indietro le figure più vulnerabili o non omologate ai vertici sociali. Sarà mio prioritario impegno, in ogni tavolo e fase politica, stimolare la convergenza e favorire la possibilità di calendarizzare questa proposta che avanzo anche a nome di Europa Verde, un partito testimone storico dell'ambientalismo, oggi ecologismo, in Italia".
Dopo il deposito della pl si dovrà attendere che la Commissione competente - Affari costituzionali e statutari - incardini la proposta. Seguirà un primo esame in Commissione prima di approdare in Aula. "I tempi solitamente non sono brevi - precisa Cacciatore - ma farò di tutto perché, ad ogni occasione, l'Aula risponda con la sensibilità per questi temi che i tempi che corrono necessitano".
Il presidente della Commissione Ambiente della Pisana, Valerio Novelli (M5s), da parte sua, accoglie "con favore" la proposta. "L’ecologia - spiega - è indubbiamente una tematica di strettissima attualità e reputo che sia importante che lo Statuto della Regione Lazio si adegui. Pensiamo ai cambiamenti climatici ed all’urgenza con cui temi di questo spessore sono stati posti nell’agenda dei leader mondiali". L'iniziativa di Cacciatore "si sposa con la vision che ho dato alla mia Commissione da quando mi sono insediato in Presidenza -prosegue - Pensiamo all’approvazione dei Piani di Assetto dei parchi, agli ampliamenti delle Riserve Naturali ed all’istituzione dei Monumenti Naturali, provvedimenti che hanno visto la Commissione attiva e proattiva verso dinamiche che favoriscono lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica".
I tempi per questo decisivo passo in avanti "dovevano essere maturi già da tempo", aggiunge Novelli. "Solo una politica miope e chiusa non può non capire quanto sia urgente e preminente parlare di ambiente ed ecologia a tutti i livelli istituzionali. Non è un caso che il Movimento 5 Stelle, da sempre in prima linea su questo fronte, sia protagonista anche in Regione Lazio dei processi di transizione ecologica. Siamo stati, infatti, la prima Regione d’Italia - rivendica - ad istituire l’Assessorato alla Transizione Ecologica guidato da Roberta Lombardi. Si è sviluppato sin da subito un lavoro di sinergia e di collaborazione tra l’Assessorato e la Commissione che sta portando ad ottimi risultati".
Quanto alla possibilità di un'ampia convergenza sulla proposta, Novelli si dice ottimista: "Parlando del mio lavoro da Presidente di Commissione devo dire che ho trovato sempre ampia trasversalità su queste tematiche da tutte le forze politiche. Un modus operandi di condivisione che, poi, ho ritrovato anche nell’Aula del Consiglio Regionale. Sono ottimista anche in questo caso e penso che si troverà in breve tempo un’unità d’intenti che porterà all’approvazione della proposta di legge, anche in tempi celeri. Tutto questo sarà accompagnato come sempre dal lavoro che stiamo facendo in Commissione sui numerosi provvedimenti che abbiamo in analisi e che sono proprio rivolti, come dicevo all’inizio, allo sviluppo sostenibile ed alla transizione ecologica".