La corsa inarrestabile dell'inflazione
A giugno 2022 l'inflazione accelera ulteriormente in Italia con un +8% su base annua, secondo i dati definitivi Istat. Per trovare una crescita maggiore bisogna tornare al gennaio 1986 (+8,2%). Le cose non vanno meglio nei Paesi UE dove l'inflazione ha toccato, sempre a giugno, un +8,6%, un livello record che ha superato l'8,1% registrato a maggio. La componente che influisce maggiormente in questo aumento è l'energia. Inflazione galoppante anche nel Regno Unito dove l'indice dei prezzi al consumo ha segnato un rialzo su base annua del 9,4% e negli USA che hanno registrato un aumento su base annua del 9,1%, il massimo dal 1981. Quali sono i motivi per cui l'inflazione è alle stelle? Per quel che riguarda l'Eurozona il motivo principale è il caro energetico dovuto al gas russo, conseguenza del conflitto in Ucraina. Ma questo è stato solo il colpo finale. A ben guardare l'inflazione ha ricominciato a salire già da agosto 2021 con la riapertura di molte attività economiche dopo le chiusure dovute alla pandemia e il rincaro dei beni energetici. Questa è la situazione attuale. Ma nel corso degli anni come è cambiato il potere d'acquisto della moneta? Come si è evoluta la composizione del paniere di beni e servizi? Quanto ha influito l'inflazione sul prezzo dei beni al consumo? Adnkronos e Datafactor di Expleo tracciano un quadro dell'inflazione a partire dall'analisi dei dati forniti da Istat e Eurostat.