Per il leader del Pd "è assurdo aspettare tutto questo tempo, perché l'Italia di domani sarà così"
La legge sullo ius soli? "E' per noi una bandiera fondamentale, perché sarà l'Italia di domani così, è assurdo aspettare tutto questo tempo. In Parlamento su un'iniziativa di questo genere abbiamo faticato, fatichiamo e faticheremo a renderla maggioritaria". Così il leader del Pd Enrico Letta, presentando il suo libro 'Anima e cacciavite' presso Chiostri di Santa Caterina, Finalborgo. "Fra 30 anni - ha proseguito Letta - guarderemo al tema dello ius culturae e dello ius soli come oggi noi guardiamo a quello che fu il tema del delitto d'onore".
Parlando del Pd, il segretario Dem ha reso noto che "abbiamo ricominciato a recuperare voti fra i giovani, questo mi fa piacere perché se non troviamo il modo di mettere i giovani al centro del nostro sistema non facciamo un servizio al Paese". "Ci candidiamo a vincere le prossime amministrative", afferma Letta.
Sul governo Letta ha poi ribadito che "questa è una situazione eccezionale, il Paese ha bisogno di unità nazionale per spendere i fondi europei" ma "questa è la prima e l'ultima volta che governiamo con Salvini. Lo giuro",
"Questa legislatura termini nell'aprile 2023. In questa legislatura si possono fare riforme importanti, giustizia, ius soli, suicidio assistito. Se terminasse a febbraio 2022, butteremmo l'occasione", ha poi detto il leader Dem, sottolineando come "oggi la vera forza che abbiamo è la credibilità di Draghi a palazzo Chigi" e "sarebbe sbagliato mandarlo al Quirinale e andare a votare".