L'attore: "Felice che venga premiata una serie per me così sfidante"
"Il fatto che abbia vinto l'International Emmy proprio questa serie di cui ho avuto molta paura mi rende particolarmente felice. Per me è stato un salto nel buio, un mondo che non conoscevo". Raoul Bova, intervistato dall'Adnkronos, non nasconde la felicità per la notizia che la seconda stagione de 'La Reina del Sur' ('La Regina del Sud'), la telenovela coprodotta da Telemundo e Netflix di cui è coprotagonista, ha vinto l'International Emmy Award per il miglior programma di prime time in lingua non inglese. Nella seconda stagione, Bova è entrato con un ruolo da protagonista maschile nei panni di Francesco Belmondo, l'italiano che rapisce la figlia della protagonista e dà vita ad un doppio gioco che lo vede prima nei panni del cattivo e poi in quelli del romantico seduttore.
"È la prima volta - sottolinea Bova - che un prodotto in cui recito vince un premio così importante. Ed è ancora più importante per me, perché all'inizio l'avevo vista come una sfida impossibile: la serie così lunga, con un ruolo importante, recitando parecchio e sempre in spagnolo. Poi mi sono lanciato ed è stata un'esperienza bellissima: il personaggio di Francesco è davvero a tutto tondo. Lui parte rapitore, poi evolve tra action e spy, e finisce con da affascinante seduttore. Quindi felicissimo che la serie abbia avuto un riconoscimento così importante in Usa". 'La Reina del Sur' è stata la serie in lingua spagnola più vista negli Usa. "Tra i miei fan della prima ora ci sono Jovanotti e Laura Pausini, che durante il lockdown avevano fatto apprezzamenti pubblici. Laura mi aveva chiamato per dirmi che a Miami nella comunità latina andava fortissimo e in effetti aveva ragione", sottolinea sorridendo Bova.
Sulla spagnolo, Raoul ha potuto contare sull'aiuto della compagna Rocio Munoz Morales: "Rocio mi ha aiutato moltissimo e per fortuna serviva anche il mio accento italiano. È stato come fu all'epoca per 'Under the Toscan Sun', dove recitavo in inglese ma andava bene che lo facessi con accento italiano", conclude l'attore che ha appena finito di girare per Canale 5 la serie 'Buongiorno Mamma', prodotta da Lux Vide, e sta lavorando al progetto di docufiction 'Ultima gara' sui racconti di alcuni ex atleti.