Cesare Cremonini nel mirino di Twitter per una battuta sulla colf. Ospite di 'E poi c'è Cattelan', il cantante bolognese ha infatti raccontato del suo rapporto con la domestica, rivelando un particolare che proprio non sembra essere piaciuto agli utenti. "Ho pensato alla mia donna delle pulizie - ha detto il cantante -, che si chiama Emilia... Non è vero, non si chiama Emilia. Lei è moldava - ha aggiunto - e io ho preteso in onore della mia terra di chiamarla Emilia. Non so qual è il nome" ma, ha continuato il cantante, "ognuno dovrebbe chiamare le persone come meglio crede, soprattutto le persone che entrano in casa tua. Sono pagate e quindi possono far cambiare il loro nome".
La frase dell'artista non è passata inosservata, e su Twitter la marea di commenti contro il cantante ha reso la clip dell'intervista virale, tanto da spedire l'hashtag #Cremonini primo fra i trend. "Quindi secondo Cremonini se viene pagata una donna delle pulizie le si può cambiare nome perché riceve dei soldi. Quindi al prossimo concerto lo chiameremo Ugo perché viene pagato. Questa quarantena ha rincoglionito molti cantanti. Troppi", "Cremonini ha seriamente detto che se paga una persona la può chiamare come vuole? Che schifo", "la gente non ha ancora capito che si compra la prestazione lavorativa non l'essere umano che la svolge", "quindi Cesare Cremonini pensa sia un suo diritto annullare completamente l’identità di una persona soltanto perché la paga e quella persona fa le pulizie a casa sua? Ma quanto è bello questo classismo sui colli bolognesi", alcuni dei commenti di protesta apparsi sul social.