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Musica, Al Bano: "Mai pianto miseria sulla mia pensione"

01 giugno 2020 | 18.55
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Lo sfogo del cantante: "Ancora una volta le mie parole sono state strumentalizzate"

Musica, Al Bano:

(di Alisa Toaff) ''Ancora una volta le mie parole sono state strumentalizzate. Parlando della pensione che mi spetterebbe, dopo aver versato somme ben più consistenti, qualcuno ha ipotizzato che mi stessi anche lamentando della mia situazione finanziaria, annunciando addirittura che, da qui ad un anno, sarei ridotto praticamente ridotto in miseria''. E' quanto tiene a far sapere Al Bano alll'Adnkronos, dopo la sua intervista rilasciata a 'Diva e Donna' e ripresa da diversi quotidiani dove si legge che il cantante avrebbe dichiarato che con una pensione di 1.470 euro e senza concerti potrebbe "appena reggere un anno''. ''Non solo non ho mai detto queste cose -sottolinea Al Bano- ma siccome non ho 'pianto' miseria quando l'ho vissuta per davvero, figuriamoci oggi che, grazie a Dio, nulla mi manca. Non oserei mai sfidare o dare uno schiaffo alla provvidenza, che mi ha dato e continua a darmi tanto.

Certo, la situazione non è delle migliori dal momento che ho interrotto i miei concerti e anche un'eventuale ripresa delle attività artistiche sarà possibile tra mille difficoltà. La mia azienda vinicola, invece, va a gonfie vele e non ha risentito minimamente dei problemi legati al Covid 19: la gente beve vino forse per dimenticare questo brutto periodo. Insomma, non ho da lamentarmi e non ho mai inteso farlo''.

''Tornando alla pensione che mi spetta -incalza Al Bano- non era certo mia intenzione urtare la suscettibilità né offendere qualcuno, a cui una somma simile potrebbe certamente fare comodo. Grazie alle mie attività, però, ci sono oltre cinquanta famiglie a cui è garantito un reddito che con la sola mia pensione, ripeto, ben poca cosa rispetto ai versamenti effettuati fin da quando ero un ragazzino, sarebbe impensabile continuare a garantire. Da qui l'amarezza per essere stato costretto a ridurre l'attività artistica, non certo per un'avidità di denaro che non mi appartiene neanche lontanamente. Mai e poi mai, dunque, avrei potuto lamentarmi della situazione così come ipotizzato da chi ha inteso solo strumentalizzare il mio pensiero'', conclude.

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