Achille Lauro sorprende la platea del teatro Ariston e diventa subito l'idolo degli utenti social. Entrato in scena coperto da un mantello nero damascato, il cantante - ad un certo punto della sua canzone 'Me ne frego' - si è spogliato, restando sul palco con un costumino dorato ricoperto di strass, simile a quello indossato da Britney Spears nel video di Toxic.
Un'esibizione che ha mandato in tilt Twitter, dove in molti ricordano i look di Renato Zero nei primi anni '70. "Per strafottenza e testi mi ricorda il primo Vasco, quello dell'album Albachiara", scrive un utente, mentre un altro ribatte: "#RenatoZero osò quanto e più di #AchilleLauro 40 anni fa. Ma Renato a quei tempi era più di un riformista, era un rivoluzionario. #FestivalDiSanremo". Anchille lauro in tutina? Sai che novità Freddie Mercury, Bowie, i Kiss, il nostro Renato Zero, Elton .... e molti altri avevano un abbigliamento se non peggiore quanto meno discutibile #Sanremo2020", si legge in un altro post.
"Per tutti quelli indignati, vi ricordò che già Renato Zero faceva queste cose, creava scandalo. Ah giusto ma qua si parla di Achille Lauro e siamo nel 2020 quindi", ironizza un utente. E ancora: "Sono oramai tanti gli artisti del panorama musicale italiano che sfidano i canoni dell'abbigliamento maschile. Grazie Achille Lauro". "La tutina di #AchilleLauro dovrebbe essere obbligatoria per i ciclisti sportivi notturni!".
E sono molte anche le persone che si sono riversate sull'account Instagram di Achille Lauro, dove il cantante ha pubblicato un post per spiegare, rifacendosi al Santo Patrono d'Italia, la scelta del suo look: "La celebre scena attribuita a Giotto in una delle storie di San Francesco della basilica superiore di Assisi. Il momento più rivoluzionario della sua storia in cui il Santo si è spogliato dei propri abiti e di ogni bene materiale per votare la sua vita alla religione e alla solidarietà", ha scritto.