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Israele, media: "Netanyahu non sarà arrestato se verrà in Italia"

La garanzia è stata data negli incontri avuti a Roma dal ministro degli Esteri Sa'ar

Benjamin Netanyahu
Benjamin Netanyahu
15 gennaio 2025 | 17.34
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, su cui pende un mandato d'arresto della Corte penale internazionale, non sarà arrestato se dovesse venire in Italia. Lo ha assicurato una fonte citata dal Times of Israel, secondo cui la questione è stata sollevata dal ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa'ar - a Roma - negli incontri avuti ieri con il suo omologo, Antonio Tajani, ed il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. I due ministri, sostiene la fonte, hanno assicurato a Sa'ar che il governo italiano ha ricevuto un parere legale secondo cui i capi di Stato, tra cui Netanyahu, godono dell'immunità durante le loro visite in Italia sulla base della Convenzione di Vienna.

"Ieri ho parlato con Tajani e Nordio. Io non riferisco mai quello che dicono le altre parti, ma posso dire che non c'è nessun problema per chiunque voglia venire a Roma, neanche per Netanyahu", ha detto Sa'ar, in un incontro con la comunità ebraica alla sinagoga di Roma, confermando le ultime indiscrezioni dei media israeliani. "Come fa il processo della Cpi a essere giusto se il presidente Nawaf Salam è premier in Libano? Questa non è politica, è antisemitismo. Combatteremo contro la sentenza insieme ai nostri amici americani", ha aggiunto.

Sa'ar, intanto, in queste ore lascerà l'Italia e farà ritorno in Israele, interrompendo la sua missione in Europa, visti gli "sviluppi nei negoziati per liberare gli ostaggi" prigionieri a Gaza dopo l'attacco di Hamas il 7 ottobre 2023. Sa'ar non si recherà in Ungheria, seconda tappa della sua missione, per "prendere parte alle discussioni" e al voto del governo sul possibile accordo che sancisca la tregua a Gaza.

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