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Medio Oriente, Putin avverte: "Rischio escalation nella regione"

Hamas attacca Netanyahu: "Discorso a Congresso Usa pieno di bugie". Recuperati nel sud di Gaza i corpi di cinque ostaggi israeliani uccisi il 7 ottobre

Il presidente russo Vladimir Putin riceve a Mosca il presidente siriano Bashar al-Assad
Il presidente russo Vladimir Putin riceve a Mosca il presidente siriano Bashar al-Assad
25 luglio 2024 | 09.14
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In Medio Oriente "c'è una tendenza all'escalation". E' quanto ha affermato il presidente russo Vladimir Putin ricevendo a Mosca il presidente siriano Bashar al-Assad. Lo rende noto il Cremlino. ''Sono molto interessato a conoscere la tua opinione su come si stia sviluppando la situazione nella regione mediorientale nel suo complesso'', ha detto Putin ad Assad, come si legge in una nota. "Purtroppo vediamo che c'è una tendenza all'escalation. Questo vale anche per la Siria", ha aggiunto il leader russo.

Assad, rende noto l'agenzia di stampa Ria Novosti, ha risposto che "considerando tutti gli eventi che stanno avendo luogo oggi nel mondo nel suo complesso e nella regione eurasiatica in particolare, il nostro incontro di oggi sembra molto importante per discutere tutti i dettagli di questi eventi, per discutere possibili prospettive e scenari".

Hamas: "Discorso Netanyahu pieno di bugie"

E' ''pieno di bugie'' il discorso che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha tenuto al Congresso americano a Washington. Così Hamas ha condannato il discorso del premier Netanyahu, affermando che dimostra di non essere serio quando parla di voler raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. "Il discorso del criminale Netanyahu è pieno di menzogne e di disprezzo per le menti del mondo", ha affermato in una nota Izzat Al-Rishq, uno dei leader di Hamas.

Recuperati nel sud di Gaza i corpi di cinque ostaggi

Intanto i corpi di cinque ostaggi, rapiti lo scorso 7 ottobre da Hamas, sono stati recuperati dai militari israeliani nel sud della Striscia. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf). Si tratta di Ravid Katz, 51 anni, Oren Goldin, 33 anni, Maya Goren, 56 anni, il sergente Kiril Brodski, 19 anni e il sergente maggiore Tomer Yaakov Ahimas, 20 anni. In precedenza erano stati tutti dichiarati morti dalle Forze di difesa israeliane, sebbene i loro corpi continuassero a essere trattenuti a Gaza. Tutti e cinque furono uccisi il 7 ottobre e i loro corpi furono trascinati a Gaza dai terroristi guidati da Hamas, spiega il Times of Israel.

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