cerca CERCA
Mercoledì 08 Gennaio 2025
Aggiornato: 12:51
10 ultim'ora BREAKING NEWS

E' morto Jean-Marie Le Pen, storico leader dell'estrema destra in Francia

Aveva 96 anni. Fondatore del Front National, poi Rassemblement National, si era progressivamente ritirato dalla vita politica a partire dal 2011, quando la figlia Marine assunse la presidenza del partito

Jean-Marie Le Pen (Fotogramma/Ipa)
Jean-Marie Le Pen (Fotogramma/Ipa)
07 gennaio 2025 | 13.04
LETTURA: 4 minuti

Jean-Marie Le Pen, storico esponente dell'estrema destra francese, è morto oggi all'età di 96 anni nella struttura in cui era stato ricoverato diverse settimane fa. "Circondato dall'affetto dei suoi", Jean-Marie Le Pen è deceduto alle 12, ha annunciato la sua famiglia con un comunicato all'Afp.

Marine Le Pen ha appreso la notizia della morte del padre durante uno scalo tecnico in Kenya dell'aereo che dall'arcipelago di Mayotte la sta riportando in Francia, ha riferito l'emittente Bfmtv.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha espresso le sue condoglianze ai familiari e ai cari del co-fondatore e primo presidente del Fronte nazionale. Lo riferisce una nota dell'Eliseo, in cui si descrive Le Pen come una "figura storica dell'estrema destra, che per quasi 70 anni ha avuto un ruolo nella vita pubblica del nostro Paese" e che ora è "sottoposto al giudizio della Storia".

Jean-Marie Le Pen, storico leader dell'estrema destra francese

Il fondatore del Front National, poi Rassemblement National, si era progressivamente ritirato dalla vita politica a partire dal 2011, quando la figlia Marine assunse la presidenza del partito. La presidenza onoraria gli venne ritirata poi al culmine delle divergenze con la figlia sulla politica di 'dédiabolisation' da lei perseguita e a seguito di una delle dichiarazioni più feroci di Le Pen sulle camere a gas. Grande oratore, provocatore incendiario, Le Pen ha malgrado ciò avviato il percorso che poi ha riportato l'estrema destra al centro della politica francese.

La svolta arrivò con l'inatteso risultato elettorale del 21 aprile 2002, quando alla sua quarta candidatura all'Eliseo, superò, a 73 anni, il primo turno e si qualificò per il ballottaggio alle presidenziali. Ma per due settimane milioni di persone sfilarono in piazza contro il razzismo e chi lo incarnava. Con un esito scontato: la rielezione del suo nemico giurato Jacques Chirac.

Il 21 aprile è stato anche il punto di partenza della seconda fase di crescita del FN, che sarebbe culminata, più di vent'anni dopo, nella sua trasformazione in uno dei principali movimenti del Paese, con il nome di Rassemblement National e sotto la guida strategica della figlia di Jean-Marie Le Pen, Marine Le Pen.

È stato l'uomo che ha riportato l'estrema destra al centro della politica francese, titola Le Monde. "Praticamente estinta alla Liberazione, a causa dell'epurazione, e screditata dal periodo collaborazionista e di Vichy - scrive Le Monde - questa famiglia politica ha ritrovato la sua forza, il suo vigore, la sua longevità e la sua base popolare quarant'anni dopo, quando il Front National, guidato da Le Pen, ha fatto le sue prime incursioni, prima a Dreux, in un'elezione suppletiva comunale del 1983, poi alle elezioni europee del 1984".

Per quasi sette decenni, Jean-Marie Le Pen ha attraversato la vita pubblica francese con una longevità che pochi possono eguagliare. Ha vissuto la Quarta e la Quinta Repubblica. Ha combattuto contro Pierre Mendès France, Michel Rocard, François Mitterrand, Jacques Chirac e Nicolas Sarkozy. Ha anche combattuto in due guerre, ricorda ancora il quotidiano francese.

Eletto deputato a 27 anni

Eletto deputato all'età di 27 anni sotto le insegne del partito di Pierre Poujade, suo mentore, Le Pen è sempre stato di estrema destra, giocando su toni populisti. La sua storia personale si è fusa con la storia della “destra nazionale” - che spesso ha flirtato con il razzismo e l'antisemitismo - con le guerre di decolonizzazione come paradigma.

Il "Menhir" - così era soprannominato - non ha mai mostrato rimpianto per le dichiarazioni che gli sono valse diverse condanne giudiziarie: dalle camere a gas "dettaglio della storia" alla "disuguaglianza delle razze" passando per "l'occupazione tedesca non particolarmente disumana".

Patriarca sconfessato - in parte - dai suoi, Le Pen è stato salutato oggi su X dal presidente del Rn Jordan Bardella, in termini elogiativi: "Come soldato dell'esercito francese in Indocina e in Algeria, come tribuno del popolo all'Assemblea nazionale e al Parlamento europeo, ha sempre servito la Francia e difeso la sua identità e la sua sovranità".

Marine Le Pen a Mayotte, incidente di lieve entità alla sua barca

Marine Le Pen, colpita dal lutto della morte del padre, è stata protagonista suo malgrado di un incidente definito di "lieve entità" dal suo entourage mentre visitava Mayotte, l'arcipelago devastato alcune settimane fa dal ciclone Chido. Secondo quanto riferito dall'emittente Bfmtv, la barca sulla quale viaggiava la leader dell'estrema destra francese si è scontrata con una chiatta in arrivo dalla direzione opposta. La stampa locale parla di 10 persone ferite, ma la capogruppo del Rassemblement National all'Assemblea nazionale è rimasta illesa. Le Pen si stava dirigendo verso l'aeroporto e subito dopo la collisione è stata evacuata da una navetta della polizia di frontiera.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza