cerca CERCA
Venerdì 27 Settembre 2024
Aggiornato: 07:05
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Francia, Gabriel Attal è il nuovo premier: ha 34 anni

Dopo le dimissioni di Borne, la scelta di Macron: Attal è il più giovane primo ministro della V Repubblica in Francia. Lui: "Dal presidente scelta di fiducia nella gioventù"

Gabriel Attal - Afp
Gabriel Attal - Afp
09 gennaio 2024 | 12.22
LETTURA: 3 minuti

Il ministro dell'Istruzione, Gabriel Attal, è stato nominato primo ministro in Francia. Sostituisce Elisabeth Borne, che si è dimessa ieri. Attal, 34 anni, diventa il più giovane primo ministro della V Repubblica in Francia.

Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha dato ad Attal l'incarico di formare il governo, si legge in una nota dell'Eliseo.

Attal ha superato l'ex premier socialista Laurent Fabius che era stato nominato a Matignon all'età di 37 anni nel 1984 dall'ex presidente François Mitterrand. Nato a Clamart, nel dipartimento degli Hauts de Seine, alla periferia di Parigi, Attal ha già un curriculum impressionante nonostante la sua giovane età ed è attualmente uno dei politici francesi più popolari con il 40% di giudizi positivi.

L'attuale ministro dell'Istruzione (è stato nominato a luglio del 2023), è stato già ministro con delega ai Conti pubblici tra maggio del 2022 e luglio del 2023, portavoce del Governo tra luglio 2020 e maggio 2022 e segretario di Stato all'Istruzione tra ottobre 2018 e luglio 2020. In precedenza è stato portavoce di La République en Marche, il partito fondato da Emmanuel Macron nel 2016 ed è stato successivamente eletto deputato a giugno 2017 dopo la vittoria del partito alle legislative (e rieletto a giugno del 2022).

Il premier: "Da Macron scelta di audacia e fiducia nella gioventù"

"Il più giovane presidente della Repubblica ha nominato il più giovane primo ministro. Ci vedo un solo simbolo, quello dell'audacia e della fiducia nella gioventù", ha dichiarato il neo premier francese pronunciando il discorso a Matignon dopo il passaggio di poteri con Elisabeth Borne. Attal ha ringraziato il presidente Macron e Borne, "una premier di azione e coraggio" la cui storia "personale ed etica" hanno fatto da esempio. "Sappiamo tutti quello che ti dobbiamo", le ha detto.

Quindi ha annunciato: "Lo dico subito porterò con me a Matignon la causa della scuola. Ribadisco che è la madre di tutte le nostre battaglie e come primo ministro, una delle mie priorità alla guida del governo, sarà proprio la scuola. Con le mie decisioni sull'Abaja quando ero ministro dell'Istruzione e a favore della laicità mi sono impegnato per l'uguaglianza", ha sottolineato Attal.

"Riceverò già questa settimana le 'forces vives' del paese", ossia i soggetti che lavorano per migliorare la società, e l'opposizione, ha affermato ancora il neo premier francese, promettendo "di ascoltare e di rispettare sempre le opposizioni che rappresentano milioni di francesi".

Nel suo discorso, Attal si è ripromesso di "trasformare la nostra economia" lungo "tre assi principali" al fine di "liberare il potenziale francese". "In primo luogo - ha dichiarato - la priorità data al lavoro. Lavorare deve sempre essere meglio valorizzato del non lavorare mentre l'inflazione, lo so, continua a pesare sulla vita dei francesi. Quindi, il secondo atto della liberazione della nostra economia, soprattutto con la drastica semplificazione della vita delle nostre imprese e dei nostri imprenditori. E infine è un'azione decisa quella che dobbiamo condurre per la nostra gioventù, il cui talento non chiede se non di potersi esprimere".

Borne: "A tutte le donne dico, andate avanti, l'avvenire vi appartiene"

Elisabeth Borne ha ricordato - durante il suo intervento in occasione del passaggio di poteri a Matignon - di aver dedicato la sua nomina a premier, al suo arrivo, alle bambine e alle giovani donne "spronandole a seguire fino in fondo i propri sogni". "Credo - ha affermato al termine del suo intervento a fianco del suo successore - che il mio percorso dimostri che qualunque sia la nostra storia tutto è possibile". Anche se, ha sottolineato, "resta della strada da fare per la parità tra donne e uomini. Dico a tutte le donne resistete, l'avvenire vi appartiene".

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza