cerca CERCA
Lunedì 28 Ottobre 2024
Aggiornato: 04:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Cina, capo Camcom indiana in Italia: "Conflitto con Pechino continua"

Shenoy: "Per la Cina, il confine con l'India è il suo tallone d'Achille nell'Indo-Pacifico"

(Afp)
(Afp)
25 ottobre 2024 | 19.28
LETTURA: 2 minuti

"La Cina non ha in realtà assunto alcun impegno di confine. Si tratta di un accordo di pattugliamento temporaneo che, in una certa misura, smilitarizzerà il confine sino-indiano in alcune aree". Lo ha dichiarato all’Adnkronos il Chief Representative per l'Italia della Indian Chamber of Commerce (ICC) Vas Shenoy, commentando il recente patto tra Pechino e Nuova Delhi sul pattugliamento lungo la controversa e non ben definita linea di confine nel Ladakh orientale. "L'ampio conflitto di confine tra India e Cina continua senza sosta, con la Cina che continua a rivendicare ampie porzioni di territorio indiano nel nord-est dell'India”, ha affermato.

"Per la Cina, il confine con l'India è il suo tallone d'Achille nell'Indo-Pacifico. Il suo aspro terreno è difficile da pattugliare e l'Aksai Chin, la parte del Ladakh contesa da entrambi i Paesi, è una parte essenziale dell'autostrada Gilgit Baltistan, che è la porta d'accesso della Cina all'Oceano Indiano", ha spiegato Shenoy. "Per Xi Jinping, con un'economia in rallentamento e frustrazioni in patria, e le crescenti sfide dell'Occidente nel Mar Cinese Meridionale, un accordo con Modi limita le ragioni per cui l'India dovrebbe sostenere l'Occidente nell'Indo-Pacifico. Inoltre, riporta in auge le possibilità di commercio con l'India, dato che l'Occidente continua a sanzionare i prodotti cinesi a basso costo che minacciano la sua stabilità economica", ha spiegato Shenoy.

Dall’altra parte, per il primo ministro dell'India, Narendra Modi "si tratta di una vittoria alla vigilia di importanti elezioni in Maharashtra, dove il suo partito gioca in difesa perché si prevede che perderà. In un momento in cui le elezioni in Jammu e Kashmir, con la vittoria dell'opposizione, impongono a Modi di ripristinare la statualità che gli è stata tolta con lo status speciale nel 2019, una 'vittoria' con la Cina sul confine gli permette di rivendicare il successo in Ladakh”, ha spiegato. “Una tregua sino-indiana mediata dalla Russia mette in guardia anche i Paesi dei 'Five eyes' (Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti, ndr), che hanno sostenuto le ridicole affermazioni del premier canadese Justin Trudeau. Per la Russia, un accordo tra i suoi due alleati più importanti e popolosi, che sono le potenze economiche emergenti del futuro, mediato da lei, annuncerebbe chiaramente l'influenza che detiene con entrambi i Paesi e respingerebbe qualsiasi pretesa di isolamento russo verso il sud globale”, ha concluso Shenoy.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza