C’è chi utilizza l’IA industriale per ridurre gli sprechi nella produzione e consentire decisioni informate, intelligenti e in tempi rapidi, e c'è chi abilita lo sviluppo sostenibile fornendo soluzioni di intelligenza artificiale “spiegata”. Sono queste alcune delle idee innovative di imprenditrici, ricercatrici e scienziate che hanno avuto il coraggio di investire nei propri progetti ambiziosi e trasformarli in imprese ad alto tasso di innovazione.
Così, con l'obiettivo di continuare a promuovere lo spirito imprenditoriale, la leadership e l’innovazione in tutto il Paese, GammaDonna ha raccolto anche quest’anno cinquanta storie di imprese guidate da donne che appartengono a settori diversi, ma condividono lo stesso obiettivo: rendere l’economia e la società più sostenibili, eque e inclusive attraverso l’innovazione applicata all’impresa, e generare un impatto positivo.
"Attraverso il percorso di empowerment e valorizzazione dell’imprenditoria femminile, GammaDonna si propone di rendere sempre meno rilevanti le differenze di genere in Italia e all'estero" spiega la presidente Valentina Parenti. "Una sfida - osserva - che perseguiamo con passione ed entusiasmo, per fare emergere storie di innovazione che hanno superato ogni stereotipo di genere e sono di ispirazione per tutte e tutti. Le FAB50 di quest’anno ci raccontano come il cambiamento stia diventando reale".