Altroconsumo segnalerà al Ministero della Salute e all’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) i prodotti che non sono risultati conformi alla protezione dichiarata in etichetta e chiederà di effettuare dei dovuti controlli ufficiali per tutelare i consumatori.
Deludono le performance di tutti i prodotti anche sul piano della sostenibilità, solo 1 crema sulle 12 testate ha ottenuto la sufficienza.
27 marzo 2024 - Altroconsumo ha portato per la prima volta in laboratorio 12 creme solari per il viso, per valutare se i prodotti analizzati rispettassero le promesse di protezione descritte in etichetta. Tra le creme viso analizzate, 5 non hanno superato i test condotti: Piz Buin Hidro Infusion Sun Gel Cream Face SPF 50, Nivea Sun UV Viso Sensitive 50, Lancaster Sun Sensitive Oil Free Milky Face Fluid SPF 50, Bilboa Viso Con Vitamina C 50 e Vichy Crema Viso Vellutata SPF 50+.
Molti tra questi solari viso vantano anche altre proprietà, che si sommano a quella di protezione solare, come antiaging e anti-macchie, che li rendono assimilabili e spesso confondibili con i prodotti del fiorente mercato in espansione “skincare” (come, ad esempio, sieri e creme). Ma nella scelta della giusta crema solare per il viso – la parte del corpo maggiormente colpita dall’invecchiamento cutaneo precoce per esposizione ai raggi del sole – non è importante scegliere il prodotto più costoso, bensì quello che risulta più comodo e piacevole da indossare durante la giornata.
La metodica utilizzata per misurare il livello di protezione è più etica rispetto allo standard ISO attuale per la verifica dell’SPF (fattore di protezione solare) in quanto non prevede la necessità che vengano provocati dei microeritemi sulla pelle dei volontari, ed è in grado di misurare il reale fattore di protezione sia dai raggi UVB (l’SPF), sia da quelli UVA. I prodotti sono stati poi ritestati secondo gli standard ISO correnti. I risultati dei test hanno confermato la bocciatura.
La prima posizione della classifica Altroconsumo è occupata dalla crema solare Avène Crema Senza Profumo Effetto Invisibile, con un punteggio di qualità globale di 67/100, ottenendo anche il riconoscimento di Migliore del Test. Seguita da Collistar Crema Viso Solare Protezione Attiva 50+ (64/100), Nivea Sun Triple Protect Fluido Idratante Ultra leggero 50+ (64/100), Eucerin Hydro Protect Fluido Ultra leggero SPF 50+ (64/100) e Prep Crema Solare Viso SPF 50 (61/100), che ha ottenuto il riconoscimento di Miglior Acquisto.
Inoltre, è stata valutata l’esperienza d’uso delle creme solari viso, le cui caratteristiche “sensoriali” sono enfatizzate anche dai diversi marchi in fase di vendita, e su questo piano i risultati non deludono. Il panel di consumatori che ha sperimentato i vari prodotti ha espresso un giudizio globalmente positivo sulle varie caratteristiche cosmetiche (come ad esempio consistenza, odore e spalmabilità). Tra le diverse creme analizzate, la più apprezzata per modalità di applicazione, velocità di assorbimento e profumazione, è stata Eucerin.
Al contrario, i risultati sono deludenti sul piano del rispetto ambientale, parametro che tiene conto della presenza di ingredienti più o meno tossici e inquinanti nella formulazione, delle caratteristiche di imballaggio primario (flacone) e secondario (scatola), nonché della perdita di prodotto residuo che resta nei contenitori. Ad esempio, tutti i prodotti sono venduti in confezioni di cartone completamente inutili. L’unica crema a conquistare la sufficienza piena è stata Avène.
Mentre, sul piano delle informazioni presenti in etichetta, i risultati sono positivi, ad eccezione di un prodotto. Meno positivo è il bilancio sul tema dei prezzi, infatti, se si mettono a confronto i prezzi delle creme solari per il corpo con il corrispettivo della stessa marca per il viso, queste ultime arrivano a costare anche due o tre volte di più.
Data l’importanza di una corretta protezione della pelle dai raggi solari, Altroconsumo ritiene doveroso segnalare le non conformità rilevate e provvederà quindi a segnalare al Ministero della Salute e all’AGCM i 5 prodotti (Piz Buin Hidro Infusion Sun Gel Cream FaceSPF 50, Nivea Sun UV Viso Sensitive 50, Lancaster Sun Sensitive Oil Free Milky Face Fluid SPF 50, Bilboa Viso Con Vitamina C 50 e Vichy Crema Viso Vellutata SPF 50+) che non hanno superato il test, in quanto dichiarano in etichetta un fattore di protezione solare superiore a quello effettivo.
NOTA METODOLOGICA
Altroconsumo ha acquistato le creme solari di questo test tra luglio e novembre 2023. Sono state testate tra ottobre 2023 e febbraio 2024. La rilevazione dei prezzi è di febbraio 2024.
Per selezionare le creme viso da inserire in questo test Altroconsumo si è basata sui dati di vendita nella grande distribuzione (ipermercati, supermercati e discount) forniti da Circana e riferiti al periodo novembre 2021-novembre 2022.
L’efficacia protettiva dai raggi UVB (SPF) e UVA rispetto al grado di protezione dichiarato in etichetta è stato considerato il parametro più importante, che ha pesato per il 65% sul giudizio globale. La prova d’uso dei consumatori ha avuto un peso del 20%, mentre quello sull’impatto ambientale (composizione degli ingredienti e packaging) del 10%. La valutazione dell’etichetta (informazioni sia obbligatorie sia volontarie, ma utili), infine, ha inciso per il 5%. La presenza di ingredienti sconsigliati (per esempio potenziali interferenti endocrini, octocrylene, benzophenone ecc.) nella formulazione è stata considerata limitante sul giudizio di qualità globale, così come lo è la bocciatura nelle prove di protezione solare.