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Comunicato stampa

Contributi a fondo perduto fino al 95% per nuovi stabilimenti al Sud

Nella foto Jonathan Morello Ritter e Daniele Stecco
Nella foto Jonathan Morello Ritter e Daniele Stecco
20 settembre 2023 | 10.34
LETTURA: 3 minuti

Il Bando del MIMIT “Investimenti Sostenibili 4.0” si aggiunge al Bonus Sud, offrendo importanti opportunità di investimento alle imprese. Morello Ritter (A.D. di Ambico Group): «Un’occasione irripetibile grazie alla cumulabilità tra incentivi». Domande dal 18 ottobre.

Padova 20.09.2023. Sembra impossibile, invece è realtà. È stato pubblicato il bando del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che permette alle imprese di aprire nuovi stabilimenti al Sud, ottenendo un contributo a fondo perduto del 50% per una spesa fino a 5 milioni di euro, attraverso Invitalia. La misura sostiene il processo di transizione delle piccole e medie imprese delle regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) verso il paradigma del Piano Transizione 4.0, mediante l’incentivazione di investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili, che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali. Rientrano fra gli interventi “agevolabili” quelli per macchinari, impianti e attrezzature, opere murarie (nel limite del 40% del totale delle spese ammissibili), programmi informatici, certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza. E merita indubbiamente di essere sottolineato che questa agevolazione è cumulabile con il Bonus Sud, che già mette a disposizione contributi fino al 45% dell’investimento, a fondo perduto,sotto forma di credito di imposta. La possibilità, quindi, è quella di ottenere un’agevolazione del 95% a fondo perduto.

«Un’occasione irripetibile grazie alla cumulabilità tra incentivi», afferma l’imprenditore Jonathan Morello Ritter, A.D.di Ambico Group. «A conti fatti, possiamo dire che ora il PNRR è veramente operativo e che le opportunità messe sul piatto sono enormi. Adesso bisogna che le istituzioni coordinino l’uscita delle agevolazioni per far ripartire gli investimenti, con procedimenti applicativi trasparenti, lineari e stabili nel tempo,predisponendo un piano pluriennale che consenta alle imprese di programmare la propria attività. Dall’altro lato è il caso di lanciare un messaggio agli stessi imprenditori: le risorse finalmente ci sono, ma bisogna farsi trovare pronti nel cogliere le opportunità a disposizione, predisponendo progetti chiari e concreti, e piani economici sostenibili».

«Per quanto riguarda il bando “Investimenti Sostenibili 4.0” bisogna inoltre considerare che, più sostenibili sono gli investimenti, più sono premianti», aggiunge Daniele Stecco, Responsabile Tecnico di Ambico. «Per i programmi di investimento con un particolare contenuto di sostenibilità è prevista infatti l’applicazione di un criterio specifico di valutazione che consente all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo per l’accesso alle agevolazioni». Nello specifico, tra i fattori premianti figurano l’adozione di un programma volto a favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare; l’attuazione di un programma mirato alla promozione dell’efficienza energetica delle PMI; la perizia giurata, rilasciata da un professionista, che attesti la capacità di contribuire al raggiungimento di uno o entrambi gli obiettivi climatici “mitigazione dei cambiamenti climatici” e “adattamento ai cambiamenti climatici”; l’adesione a un sistema di gestione ambientale o di efficienza energetica (ad esempio EMAS, UNI EN ISO 140001, UNI CEI EN ISO 50001) per un periodo non inferiore a tre anni.

Per cogliere queste opportunità, però, occorre appunto essere pronti, perché lo sportello aprirà dal 18 ottobre. «C’è poco meno di un mese per scrivere la domanda con cui richiedere l’incentivo», evidenzia Stecco.«E solo chi si prepara per tempo può presentare un progetto che vale milioni di euro. Per questo noi di Ambico seguiamo i nostri clienti con un approccio continuativo, attraverso il Piano di Sviluppo Progetto, strumento realizzato “su misura” a partire da un’analisi della situazione dell’azienda, dei suoi obiettivi a breve e lungo termine e delle sue esigenze di investimento, e che permette di essere immediatamente operativi quando escono queste opportunità. È l’unico modo per fare le cose per bene e per ottenere i contributi».

Ufficio Digital Marketing e Communication

Ambico

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