Il più grande lago salato dell'emisfero occidentale, il Salt Lake dello Utah, rischia di trasformarsi in un disastro ambientale. Questo perché si prospetta che il lago sparirà entro 5 anni, per colpa del mancato approvvigionamento idrico a causa dei record negativi di precipitazioni. Il potenziale disastro deriva dalle tossine presenti nel fondale del lago, come arsenico, mercurio e piombo, che – una volta prosciugato il lago - verrebbero raccolte dal vento, formando nubi di polvere tossica. La conseguenza attesa, per la vicina città di Salt Lake City, sarebbe una miriade di casi di malattie respiratorie e di tumori.