Al Senato due disegni di legge di Maurizio Gasparri (Fi) e Roberta Pinotti (Pd) per il riconoscimento normativo. Nel maggio scorso l'appello del Presidente della Repubblica
Riconoscere e festeggiare sempre il 4 novembre come Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Lo chiedono due disegni di legge presentati in Senato, il primo da Maurizio Gasparri, di Forza Italia, il secondo da un Gruppo di senatori del Pd, prima firmataria la presidente della commissione Difesa, Roberta Pinotti.
Tra le due iniziative l'appello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che il 6 maggio scorso, nel promulgare la legge istitutiva della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino, in una lettera al presidente del Consiglio, Mario Draghi, sottolineava l'opportunità di "assumere in legge la definizione completa del 4 novembre come Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, cogliendo l’occasione per un riordino complessivo delle celebrazioni che valorizzi l’unitarietà delle Forze Armate".
Già nel 2021 Gasparri aveva presentato la sua proposta, in base alla quale "la Repubblica riconosce la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate", che "ha nuovamente luogo il 4 novembre di ciascun anno". In questo modo, spiega l'esponente azzurro "la festa dell’Unità nazionale, ricongiunta alla giornata delle Forze armate, ribadisce quel collegamento ideale tra la Nazione e le Forze armate, sancito all’articolo 52 della Costituzione repubblicana, che proclama la difesa della Patria 'sacro dovere del cittadino'".
In questo modo, conclude Gasparri, "appare recuperato appieno lo spirito e il significato profondo della festa: custodire, nell’interesse del bene comune, il valore dell’unità nazionale e la memoria di quanti, sacrificando la vita, hanno contribuito a portare a compimento, con la vittoria nella Prima Guerra mondiale, il progetto concepito nel Risorgimento".
Ad obiettivi analoghi punta il disegno di legge del Pd. Con l'istituzione della "Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, da celebrare il 4 novembre", spiegano i proponenti, si vuole "ampliare la definizione dell’attuale solennità, che formalmente è dedicata alla celebrazione della sola Unità nazionale. In questo modo si potrà riaffermare, anche a livello normativo, la stretta connessione tra Unità nazionale e Forze armate, una relazione tradizionale e ben presente nella coscienza civile del Paese, fin dalla conclusione della Prima Guerra mondiale".
Inoltre "la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate potrà essere l’occasione per celebrare in maniera unitaria e solenne le Forze armate italiane nel loro complesso, ricordando la dedizione e il sacrificio di tutti i militari, indipendentemente dalla loro appartenenza a una specifica Forza armata, a un Corpo, a un’Arma o a una specialità. Le celebrazioni tradizionalmente organizzate da queste articolazioni interne delle Forze armate potranno così essere idealmente unificate da una Giornata nazionale". (di Sergio Amici)