Carroccio "non accetterà la fine dello stato di emergenza e il mantenimento del Certificato verde"
"In commissione Affari sociali non è passato un emendamento per l’eliminazione del Green pass. Era un fatto scontato. Soltanto i polli potevano pensare che il blitz riuscisse. La Lega però compatta votando l’emendamento ha voluto lanciare un messaggio a Draghi: non accetterà la fine dello stato di emergenza e il mantenimento del Green pass. E sappiamo che un ulteriore prolungamento dopo il 31 marzo dello stato di emergenza è impossibile". Così Paolo Becchi, professore di filosofia del diritto a Genova all'AdnKronos, all'indomani dello strappo del Carroccio che ha tentato di far approvare un emendamento in cui si chiedeva la sospensione del certificato verde dal 31 marzo.
"Dunque Draghi dovrà ben valutare se seguire il suo ministro della Salute che tanti danni ha fatto in questi due anni o per la prima volta prenderne le distanze. La Lega ha mandato un forte messaggio a Draghi ed è significativo che Forza Italia si sia astenuta toccherà a lui ora trarne le conseguenze: vuol presentare il suo governo come un governo del Pd e del M5S o vuole tenere in piedi la larga maggioranza di cui sinora è espressione?", conclude.