"Nei 5 Stelle c'è chi non è d'accordo con linea irresponsabilità e voto anticipato"
"Se si decide di creare una crisi di governo, ci dobbiamo dire quali sono gli effetti: si va a votare, il paese finisce in esercizio provvisorio, e sono rischi non accettabili. Se questo è un governo di unità nazionale, i 5 stelle ci devono chiaramente dire se stanno dentro o fuori". Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Filorosso su Rai3.
"Quello che sta accadendo è che sono in calo di consensi e scaricano le colpe sul governo. Ogni forza politica ha la sua agenda politica - aggiunge il leader di Insieme per il futuro - ma ci sono priorità per il paese, che dovrebbero prendere in considerazione prima delle proprie. Abbiamo fissato degli obiettivi, pandemia, pnrr, guerra in Ucraina. Dobbiamo realizzare questi obiettivi senza mettere bandierine", aggiunge Di Maio.
"So per certo che c'è un'ampia parte di parlamentari del Movimento 5 stelle che non condivide l'irresponsabilità di affossare un governo in questo momento difficile", dice ancora Di Maio, rispondendo ad una domanda sulla possibilità che, in caso di uscita del Movimento 5 stelle dal governo, qualche altro deputato o senatore possa lasciare i pentastellati per aderire a Insieme per il futuro. "C'è ancora un'ampia parte - ribadisce - che non è d'accordo con la linea di mandare al voto il paese".
"Se Draghi dice no, escludo che ci possa essere un altro governo", ha quindi aggiunto."Questa legislatura ne ha vissute di tutti i colori, questo governo esiste perché stiamo portando avanti tavoli internazionali e ha quindi bisogno di Mario Draghi. Sarebbe difficile ricomporre la maggioranza. Non c'è spazio per un altro governo".