"Le politiche dovrebbero confluire tutte per 6 mesi nel Gruppo Misto, farebbero capire cosa valgono"
Le donne del Pd in rivolta per l'esclusione dai ministeri del nuovo governo "hanno fatto molto bene. Anche questo è un modo per uscire da un ruolo subalterno, i toni sono buoni e hanno fatto bene a metterlo sul tavolo". Lo dice all'Adnkronos Lucia Annunziata, commentando la sollevazione delle donne dem per la composizione dell'esecutivo, che le vede assenti dai ruoli di governo. "La mia opinione è che alla fine non bisogna chiedere agli uomini, le cose, ma bisogna prendersele -affonda la conduttrice di 'Mezz'ora in più'- Certo, loro sono divise tra l'interesse del partito e il loro interesse, ma un gesto andava fatto".
La giornalista mette in campo un'ipotesi: "Ieri mi ha mandato un messaggino un'amica, che mi diceva di aver pensato ad un'idea: tutte le donne del Pd che escono dal partito e confluiscono nel Gruppo Misto per sei mesi. Ho pensato: che idea fantastica! Tu pensa, per sei mesi le donne, anche di altri partiti, che operano nel gruppo Misto, sarebbe il gruppo più forte del Parlamento! Farebbe vedere esattamente il peso delle donne, quello che valgono. Non è solo una battuta, io credo che si debba davvero pensare a qualcosa del genere".
E a chi obietta che la scelta dei ruoli non debba essere dettata dal sesso di appartenenza ma dal merito effettivo, la Annunziata risponde secca: "Questa contestazione è un nonsense. Se nessuna delle donne presenti nel partito avesse le caratteristiche necessarie, sarebbe meglio che la cacciassero, non avrebbe senso neppure che stesse là", taglia corto la giornalista.