Addio al chitarrista della rock band statunitense
Il chitarrista Gary Rossington, l'ultimo fondatore ancora vivo della rock band statunitense Lynyrd Skynyrd, è morto all'età di 71 anni. Era anche coautore del brano di successo internazionale della band, 'Sweet Home Alabama' del 1974. Rossington è stato tra i pochi sopravvissuti all'incidente aereo del 1977, quando un volo charter che stava portando la band a Baton Rouge in Louisiana, a causa di problemi di carburante si è schiantato. Nell'incidente hanno perso la vita il chitarrista e cantante Steve Gaines, la corista Cassie Gaines, sorella di Steve, mentre altri membri dei Lynyrd Skynyrd sono rimasti gravemente feriti. Rossington si fratturò un braccio e un piede.
Sebbene negli ultimi anni avesse sofferto di problemi cardiaci, Rossington si era esibito fino a febbraio scorso. "È con la nostra più profonda simpatia e tristezza che dobbiamo avvisare che abbiamo perso nostro fratello, amico, membro della famiglia, cantautore e chitarrista, Gary Rossington, oggi", si legge in una dichiarazione sulla pagina Facebook della band. "Gary ora è con i suoi fratelli Skynyrd e la sua famiglia in paradiso dove suona bene, come ha sempre fatto", conclude il post senza fornire alcuna causa della morte. Rossington però aveva subito un intervento al cuore nel 2021.
Rossington era nato nel 1951 in Florida, dove aveva fondato la prima formazione dei Lynyrd Skynyrd - chiamata 'Me, You, and Him' - nel 1964 con il batterista Bob Burns e il bassista Larry Junstrom. A loro si aggiunse il cantante Ronnie Van Zant. Particolarmente famoso l'assolo di chitarra di Rossington in 'Free Bird', considerato uno dei più grandi nella storia del rock in un brano della durata di oltre nove minuti.