Brunetta, Carfagna e responsabile Affari regionali: "C'è piena sintonia tra di noi, testa al lavoro"
Niente polemiche, c'è piena sintonia tra di noi, siamo concentrati sull'attività di governo. Questo il clima all'interno della squadra di governo azzurra dopo la bufera che si è abbattuta su Forza Italia per il caso Gelmini, scoppiato a causa della 'rimozione' di Massimiliano Salini dall'incarico di coordinatore regionale in Lombardia e che avrebbe mandato su tutte le furie Silvio Berlusconi. I ministri Renato Brunetta, Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, a quanto apprende l'Adnkronos, assicurano che questo è il momento di pensare solo a lavorare al meglio per il bene del Paese e in rappresentanza di Fi nel governo Draghi.
L'obiettivo, secondo alcuni azzurri, è far decantare la situazione, diventata ormai esplosiva nel weekend, che ha finito per coinvolgere anche il Cav, proprio nel pieno della Convention di Napoli, accusato dalla ministra degli Affari regionali di ambiguità sulla guerra in Ucraina. Stop alle polemiche, dunque, è l'input che si sono dati i tre ministri.
Gelmini, raccontano, sta preparando la Conferenza Stato-Regioni di domani e mettendo a punto tutti i dossier di sua competenza, a cominciare da quello sul fondo per lo sviluppo delle montagne, tema che le sta particolarmente a cuore, e l'informativa che terrà in Conferenza unificata con Cingolani sugli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Restano, intanto, le distanze tra Berlusconi e il suo ministro degli Affari regionali: allo stato, non è in agenda nessun incontro chiarificatore tra i due.