"Farei subito il vaccino contro il coronavirus ma rispetterò le priorità". La campagna di vaccinazione avrà il primo "impatto significativo" ad aprile. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte rispondendo alle domande sul vaccino covid nella conferenza di fine anno. "Per il primo giorno della campagna abbiamo avuto 9750 dosi del primo vaccino disponibile. Il piano prevede 470mila dosi a settimana, entro gennaio arriveremo a 2,35 milioni di dosi. Entro gennaio si aggiungerà anche il vaccino Moderna, l’agenzia europea del farmaco dovrebbe pronunciarsi all’inizio di gennaio", dice il premier.
Quindi, il riepilogo del piano di vaccinazione: "Prima gli operatori sanitari, poi il personale e i residenti delle rsa: sono 1,8 milioni di persone. A seguire, saranno vaccinati gli ultraottantenni, 4,4 milioni di persone. Quindi toccherà alla “fascia 60-79 anni, sono 13,4 milioni di persone. Poi a soggetti con una patologia cronica, 7,4 milioni di persone, e poi a tutti gli altri. Procederemo rispettando queste indicazioni. Io lo farei subito per dare il buon esempio, ma rispetterò le priorità che sono state approvate dalle Camere e dalla conferenza stato-regioni”. “Alla fine della fase 1 si avrà un impatto significativo, con la vaccinazione di 10-15 milioni di persone: non credo potrà essere prima di aprile, in primavera inoltrata noi potremo avere un primo impatto significativo".