''Sono davvero stupito delle dichiarazioni dell'onorevole Cirielli". Lo dice all'Adnkronos Fabio Melilli, presidente Pd della commissione Bilancio della Camera, respingendo l'accusa mossa dal questore Edmondo Cirielli, secondo il quale il responsabile della 'Quinta' non avrebbe rispettato le misure anti Covid sul numero massimo dei partecipanti alle sedute. Nella 'Bilancio' è risultata positiva l'esponente dem Beatrice Lorenzin, e questo ha costretto alla quarantena tutti i suoli colleghi, che oggi si sono dovuti assentare in Aula, dove per ben due volte è mancato il numero legale sulla risoluzione di maggioranza per la proroga dello stato di emergenza.
Melilli racconta come sono andate le cose: ''La commissione Bilancio era convocata in un primo momento nella Sala della Regina e doveva esprimere un parere per l'Aula, altrimenti si sarebbero bloccati i suoi lavori. E' accaduto però che i lavori della commissione Sesta, riunita prima di noi nella Sala della Regina, non sono terminati e ciò non ci ha consentito di utilizzare l'Aula. A questo punto, vista l'indisponibilità della Sala della Regina e di altri spazi più grandi, i funzionari correttamente hanno indicato la sala della commissione Bilancio'' come sede adatta per riunirsi, anche nella ''previsione che l'espressione del parere per l'Aula durasse qualche minuto''.
Melilli spiega che poi ''anche i lavori della Bilancio hanno avuto bisogno di più tempo, ma comunque, non erano certo presenti quaranta persone. In ogni caso -assicura- tutti indossavano la mascherina e credo che questo sia testimoniato dal fatto che tutti i tamponi effettuati fino ad ora sono risultati negativi. Forse -avverte- Cirielli da questone dovrebbe preoccuparsi di consentire alle Commissioni di poter svolgere al meglio il proprio lavoro e di permettere al Parlamento di funzionare correttamente''.