Il premier ai funerali del 21enne ucciso a Colleferro: "Il prossimo sia l'anno scolastico dell’inclusione e del contrasto al bullismo". L'arrivo di Conte alla cerimonia (VIDEO). L'omelia: "Sdegno verso chi ha compiuto gesto inumano"
"Sono in rappresentanza del Governo ma oggi c’è qui tutta l’Italia, l’Italia ama questa famiglia umile e operosa. Abbiamo seguito tutti questa vicenda di efferata violenza. Non possiamo sottovalutarla, non possiamo minimizzarla, assolutamente no. Non possiamo degradarla a singolo episodio isolato". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte uscendo dal campo sportivo di Paliano dove si sono celebrati i funerali di Willy Monteiro Duarte.
"Dobbiamo guardarci in faccia - dice - maturare piena consapevolezza che ci sono alcune sacche sociali, frange della popolazione che coltivano la mitologia della violenza, della sopraffazione. Questa consapevolezza deve mobilitarci tutti, a tutti i livelli: famiglie, genitori, insegnanti, politici, giornalisti". E incalza: "Tutti dobbiamo lavorare per un comune obiettivo, contrastare questa mitologia fino a estinguerla e richiamare costantemente il quadro di valori condiviso di principi su cui si fonda la nostra civiltà. Il principio primario è il rispetto della persona, della sua dignità".
L'arrivo di Conte alla cerimonia (VIDEO)
"Sullo specifico episodio ci aspettiamo condanne severe certe - ribadisce il presidente del Consiglio- ci aspettiamo anche una certa rigorosa esecuzione della pena. Ma non può soltanto questo episodio essere inquadrato in una logica di repressione: stiamo per iniziare con le scuole, questo sarà l’anno scolastico dell’emergenza sanitaria e deve essere anche quello dell’inclusione e del contrasto al bullismo. Anche il linguaggio dell’odio e della violenza pesa: le parole sono pietre, a tutti i livelli".