Esecutivo al lavoro sul fronte fisco nell'ambito del prossimo decreto che opererà con le risorse stanziate grazie all'ultimo scostamento di bilancio (25 miliardi). Secondo quanto apprende l'Adnkronos da fonti di governo, una delle prossime misure riguarderà l'estensione al 31/12 anche della moratoria mutui per le famiglie
di Antonio Atte
Governo al lavoro sul fronte fisco, nell'ambito del prossimo decreto che opererà con le risorse stanziate grazie all'ultimo scostamento di bilancio (25 miliardi). Secondo quanto apprende l'Adnkronos da fonti dell'esecutivo, una delle prossime misure riguarderà l'estensione dello stop alla riscossione coattiva dei tributi fino alla fine dell'anno. Proprio oggi l'opposizione era tornata a insistere sul tema delle cartelle esattoriali. Nel corso di un incontro pubblico a Prato il leader della Lega Matteo Salvini ha affermato: "Questi matti a settembre pensano di inviare 12 milioni di cartelle esattoriali di Equitalia a casa degli italiani. Noi faremo di tutto per bloccarle, perché sarebbero un massacro per l'economia".
Per quanto riguarda gli altri provvedimenti, sarà estesa fino al 31 dicembre 2020 anche la moratoria mutui per le famiglie, la cui deadline era stata fissata al 30 settembre. Sul fronte lavoro, sono due le misure di decontribuzione che il governo è pronto a mettere in campo: in primo luogo, è prevista una decontribuzione fino a fine anno per il datore che riprende il lavoratore messo in cassa integrazione. Il secondo strumento di decontribuzione riguarderà invece i neo-assunti.