Errore tecnico a Palazzo Madama, la votazione dovrà essere ripetuta. Il vicepresidente del Senato Calderoli: "Il numero legale era 150, ma i votanti sono stati 149". Richiamati i senatori che avevano lasciato Roma. Tutto da rifare, quindi, dopo il via libera arrivato al termine di una giornata convulsa
Nella votazione di oggi al Senato sulla fiducia al dl elezioni mancava il numero legale e per questo motivo la votazione si ripeterà domani, alle 9.30. Lo riferiscono fonti parlamentari. Si è trattato, riferiscono le fonti, di un errore tecnico, ovvero nel computo dei congedi. Si rivoterà dunque domani mattina. Sono stati allertati tutti i senatori. In particolare, quelli che hanno lasciato Roma e sono tornati a casa sono stati richiamati.
"Dai conteggi che abbiamo fatto e verificato - spiegava in serata il vicepresidente del senato Roberto Calderoli - il numero legale era 150. Invece i votanti sono stati 149 e quindi non c’era il numero legale e la votazione va annullata e ripetuta. Fermo restando che se non c’è una maggioranza parlamentare a sostegno del governo vuol dire che il governo non c’è. Domani sono pronto a votare a qualsiasi ora". Poi la conferma e l'annullamento.
Il via libera del Senato con voto di fiducia era arrivato al termine di una giornata particolarmente convulsa. Il voto al provvedimento - che era passato con 145 sì, 2 contrari (Emma Bonino e Matteo Richetti) - aveva provocato le assenze per protesta del centrodestra, mentre il senatore Riccardo Nencini, pur presente, non aveva partecipato al voto. Se non convertito in legge, il provvedimento decadrà domani.