"Nessun paragone con emergenza coronavirus"
"L'aspirazione della destra, da Almirante in poi, è sempre stata quella di trasformare il 25 aprile da data divisiva in una giornata di pacificazione che, senza negare che allora si combattè una guerra fratricida, nulla tolga ai torti e alle ragioni. Speriamo prima o poi di arrivarci". Lo dice all'Adnkronos Ignazio La Russa.
Nessuna voglia di riaccendere le polemiche che lo hanno visto protagonista nei giorni scorsi: "Le giornate che stiamo vivendo oggi -puntualizza - non possono essere paragonate a quelle di allora, accumunate sì per quanto riguarda le sofferenze. E la proposta di Sylos Labini, sulla quale non voglio tornare, voleva semplicemente accomunare i caduti ignoti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale ai morti per il Coronavirus, che spesso non possono essere stati neanche accompagnati nell'ultimo viaggio".