L'Italia diventi una zona rossa. Matteo Renzi e Matteo Salvini concordano sulla necessità di adottare nuove misure per tutto il territorio nazionale nel contrasto all'epidemia di coronavirus. "Le misure che sono state prese sono state comunicate come molto dure. Ma non lo sono. Anzi, io credo che, nei prossimi giorni, servirà altro. Il virus sta correndo molto più velocemente dei nostri decreti. Personalmente, credo che ormai tutta Italia debba essere considerata come una zona rossa. Altrimenti diamo un messaggio contraddittorio. E questo vale anche a livello economico", scrive Renzi nella sua ultima enews.
"Tutto il Paese soffre il crollo economico, non solo i focolai. Sappiamo che il problema di questo virus non è la letalità ma i danni che arreca alle strutture sanitarie, perché diffondendosi velocissimo porta al collasso il sistema della terapia intensiva -prosegue Renzi-. E per questo dobbiamo limitare il contagio sanitario. Ma il contagio economico non è arrestabile. Dunque c’è solo una zona rossa, si chiama Italia. Interveniamo subito".
"Ospedali in tilt, contagi in crescita, rivolte ed evasioni nelle carceri, crollo in Borsa, risparmi persi. Ho sentito gli alleati, ho telefonato al presidente Conte per chiedere un incontro. Sono vicino a tutte le persone che soffrono e che sono spaventate, insieme possiamo superare questo momento", dice Matteo Salvini. Per il leader della Lega "serve mettere in sicurezza il Paese estendendo le misure di emergenza sanitaria della cosiddetta 'zona rossa' a tutto il territorio nazionale, la salute degli italiani viene prima di tutto". "Ma, al contempo, sia a livello di governo italiano che a livello di Europa e Banca Centrale Europea, deve essere data totale copertura economica a garanzia di imprese, posti di lavoro, risparmi, spese sanitarie", sottolinea il leader della Lega: "A qualsiasi costo e usando qualsiasi cifra serva. subito".
"Evitiamo il contagio nel centro-sud. Servono misure uguali in tutta Italia. La zona rossa va estesa in ogni regione", scrive su Twitter anche il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Pierferdinando Casini. "Siamo in guerra e in guerra non importa nulla chi governa e chi è all'opposizione. Siamo tutti sulla stessa barca: chi non l'ha capito ancora è un irresponsabile. L'unica soluzione seria è estendere la zona rossa a tutta Italia per evitare che il contagio ci sommerga. Non si tratta di una risposta emotiva, ma di una decisione dolorosa, inevitabile e razionale", scrive su Facebook.