Il premier Conte irritato, confronto con i ministri
Il caos sugli annunci della sospensione delle attività di scuole e università in tutta Italia ha fatto infuriare il premier Giuseppe Conte. La fuga di notizie prima e la frenata del ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, poi, ha generato un corto circuito mediatico, che ha portato a un'accelerazione della conferenza stampa in cui la responsabile dell'Istruzione, affiancata dal presidente del Consiglio, ha ufficializzato la decisione. Secondo la ricostruzione di alcuni presenti fatta all'Adnkronos, infatti, non appena Conte ha avuto consapevolezza dell'enfasi mediatica generata dalla fuga di notizie, avrebbe lasciato momentaneamente l'incontro con i sindacati, in quel momento in corso a Palazzo Chigi.
Assieme al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il ministro dell'Istruzione Azzolina e il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, Conte avrebbe così deciso di affiancare la ministra -richiesta avanzata dalla stessa titolare del Miur- di scendere in sala stampa e ricomporre la comunicazione lasciando in presidio il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri. E nel tragitto avrebbe rimarcato concitatamente: "Vedete cosa c'è scritto qui?", mostrando il cellulare con i titoli dei siti dei quotidiani che riportavano le informazioni confuse del governo.
"Sembra che il governo dica una cosa e ne faccia un'altra, ma non è stata la presidenza del Consiglio a far uscire la notizia", avrebbe proseguito rivolto anche al suo portavoce, Rocco Casalino. Poi le parole dure usate in conferenza stampa: "Una fuga di notizie completamente improvvida", ha detto chiudendo il caso prima di ritornare all'incontro con Cgil, Cisl, Uil, le Regioni e i Comuni.