Focus sul dl sicurezza e i problemi della Capitale. A Santi Apostoli, insieme a Mattia Santori, i fondatori del movimento anti-Lega e tanti ospiti. "Nelle intenzioni "fare da megafono ai cittadini usando gli anticorpi che servono a questa politica: fantasia, ideali, creatività e contenuti"
Abolizione dei decreti sicurezza e idee propositive sul futuro della Capitale. Il popolo delle vere Sardine di Roma scende in piazza Santi Apostoli insieme a Mattia Santori, Giulia Trappoloni, Andrea Gareffa, Roberto Morotti, Lorenzo Donnoli e Jasmine Cristallo e a tanti altri ospiti.
"Dopo il successo di Piazza San Giovanni siamo andati nelle periferie ad ascoltare i cittadini, abbiamo raccolto voci ed emozioni, idee e prospettive - si legge in una nota pubblicata venerdì scorso -. Fervono i preparativi per riempire un’altra piazza per fare da megafono ai cittadini usando gli anticorpi che servono a questa politica: fantasia, ideali, creatività e contenuti".
"Parleremo con Mattia dell’abolizione dei decreti sicurezza, ma lo faremo suonando nuove note, parlando al cuore e non allo stomaco, usando un 'erotismo romantico e non tamarro', per citare proprio Mattia. Tutti insieme possiamo invertire la rotta, rendere di nuovo Roma il centro del mondo. Dal centro alle periferie, fino alle borgate nessuno deve rimanere indietro - scrivono ancora le 6000 Sardine usando un'espressione cara ai 5 Stelle -. Come un banco di sardine ci accingiamo a travolgere coloro che dipingono il cielo di Roma solo con il nero. Piazza San Giovanni andava riconquistata con entusiasmo e allegria, ma il ritrovo di quella comunità era solo un punto di partenza, ora siamo pronti a scendere nuovamente in piazza per guardarci, confrontarci e navigare insieme in mare aperto".