Il premier sulle accuse del leghista in tema sicurezza: "Inaccettabili speculazioni per ingrassare consenso"
Sulle accuse di Salvini sull’omicidio del 24enne a Roma "rischio di arrabbiarmi. Se qualcuno, chiunque esso sia, si permette di fare speculazione in campagna elettorale in questo modo lo trovo davvero miserabile. Si può ingrassare il consenso in tutti modi, ma se si pensa di lucrare consenso in questo modo lo trovo davvero miserabile". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, arrivando a Solomeo per visitare l’azienda di Brunello Cucinelli.
Commentando la notizia della tragica morte del giovane, il leader della Lega si era detto "incredulo e sdegnato perché è inconcepibile quello che è accaduto. Da ex ministro dell’Interno fa ancora più male vedere tutta l’insicurezza della Capitale governata dai 5stelle e i tagli disastrosi che Renzi, Conte e Zingaretti fanno al fondo per le forze dell’ordine".
Quanto avvenuto a Roma per Conte "è un episodio tragico, piangiamo la morte di un nostro concittadino di 24 anni. Ma bisogna avere contezza delle dimensioni del fenomeno: Roma, con una popolazione così numerosa e una presenza di turisti così incisivi, rimane complessivamente, se guardiamo agli indici di delittualità, una delle metropoli più sicure d’Europa. Da questo punto di vista non bisogna abbassare la soglia, ho parlato con Gabrielli, faranno di tutto per assicurare alla giustizia i responsabili di questo omicidio. Ma è un episodio e c’è un contesto generale".
La morte del giovane, ha aggiunto Conte, "mi ha molto addolorato, anche per le modalità con cui ha perso la vita" il 24enne. "Sono molto vicino ai famigliari, ai suoi cari, a chi lo ha perso e alla sua fidanzata". E’ una vicenda, questa, che "ci addolora molto, ci rende consapevoli di restare sempre vigili per assicurare la massima sicurezza ai cittadini".