Il capo politico del Movimento svela alcune novità prima dell'arrivo alla kermesse pentastellata 'Italia 5 Stelle': "80-90 persone lo gestiranno in tutta Italia". E chiude ad alleanza col Pd
"Questa Italia 5 stelle vede il Movimento arrivare con una grande vittoria come il taglio dei parlamentari. E il M5S si darà un'organizzazione, si passa a un modello in cui ci saranno 80-90 persone che gestiranno il Movimento in tutta Italia. Abbiamo bisogno di un'organizzazione, di ruoli di responsabilità". Questo l'annuncio del capo politico pentastellato, Luigi Di Maio, che nel giorno della kermesse M5S anticipa a 'L'Intervista' di Maria Latella su Skytg24, alcune delle "diverse novità" preannunciate su Facebook in mattinata. "A Italia 5 Stelle - dice - mostrerò il libretto giallo del Movimento'' con le ''cose fatte e quelle da fare''.
Sul nuovo governo ''ero scettico'', continua Di Maio, ma ''stimo molto Zingaretti e Franceschini, con loro c'è un ottimo rapporto e clima di collaborazione. Certo, si fanno meno vertici ma quelli che facciamo sono più concludenti...''. Nonostante questo, però, dopo l'accordo per l'Umbria ''non sono all'ordine del giorno altri patti regionali e tantomeno nazionali" con il Pd, spiega, replicando così alle parole di Nicola Zingaretti sull'ipotesi di un'alleanza con il M5S a partire dalle altre regioni al voto.
"Da quando c'è stata la scissione del Pd - continua quindi Di Maio -, molti giornali provano a parlare di una scissione nel M5S che non c'è e non c'è mai stata. Gli unici che parlano di scissione sono i giornali, che hanno provato a indurla per provare a compensare la scissione del Pd. E non faccio un attacco al Pd".
"Ho tante cose belle da dirvi. Ci saranno diverse novità! - anticipava stamani Di Maio in post su Facebook dedicato a Italia 5 Stelle -. Con noi anche un ospite d’eccezione stasera: il nostro Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Non vedo l’ora di incontrarvi. A dopo!"