"E' vero, ho sempre votato a destra, credendo nei valori della nazione, da buon militare quale sono. E ora sui temi mi sento molto vicino a Fratelli d'Italia". Lo dice all'Adnkronos Davide Galantino, deputato eletto nel M5S poi fuoriuscito e ora nel gruppo Misto, a proposito di una sua possibile adesione al partito guidato da Giorgia Meloni, dopo che in un post su Facebook ha espresso contrarietà alla nascita del governo 'giallorosso'.
"In particolare -aggiunge- Fdi dimostra passione e impegno sui temi che mi stanno a cuore: valorizzare i militari e attenzione al regionalismo differenziato. Alcuni temi sono anche della Lega, che però per me, pugliese, appare essenzialmente un partito del nord. Quindi, sì: c'è un rapporto in corso, basato su alcune questioni concrete, che ho seguito con alcuni parlamentari di Fdi, in particolare Marcello Gemmato e Salvatore Deidda".
Poi, commentando le parole del leghista Andrea Crippa, secondo il quale nove senatori pentastellati sarebbero pronti votare no alla fiducia, Galantino spiega: "Se ci sono nove senatori M5S pronti a passare con la Lega in cambio di un posto nel listino bloccato, significa che il Movimento è inquinato. Ci mettano la faccia come me, allora, che ho lasciato senza alcuna promessa".