Contrapponendo l'analisi costi benefici relativa alla Tav Torino Lione realizzata dalla commissione presieduta da Marco Ponti, presidente della Trt srl di Milano, allo studio realizzato dalla stessa Trt, insieme ad una società di Karlsruhe, per la Commissione Europea sull'impatto del completamento della rete Ten-T, della quale la Tav è solo una parte, si sono "mischiate le mele con le pere". Lo sottolinea Silvia Maffii, amministratore delegato della Trt e tra gli autori dello studio "The impact of Ten-T completion on growth, jobs and the environment", salito agli onori delle cronache nelle ultime ore.
Il problema è che lo studio, estremamente tecnico, è finito nelle mani di lettori non tecnici: lo studio in questione, spiega la Maffii all'Adnkronos, "è una valutazione degli impatti, cioè una cosa molto diversa da quella che ha fatto Marco Ponti. La differenza è che lo studio che abbiamo fatto noi, cui Ponti non ha collaborato e che non ha mai visto, lo garantisco al 100%, è uno studio che analizza a livello macroeconomico quali sono gli impatti della realizzazione contemporanea di tutti i corridoi Ten, cioè dell'investimento di 556 mld di euro, che chiaramente hanno un impatto economico positivo. Questo è ciò che fa questo studio, a livello aggregato".
Invece, prosegue Maffii, "l'analisi costi benefici di Ponti guarda ad un singolo progetto e agli impatti di tipo trasportistico del progetto". Insomma, "sono due analisi molto diverse". Per quanto riguarda i risparmi dei tempi di percorrenza sul corridoio Mediterraneo, stimati al 30% per i passeggeri, "si tratta di risparmi sulla rete: grazie a questi interventi, i tempi si riducono, su tutto il corridoio Mediterraneo, che è lungo più 8mila km". L'effetto "è la sommatoria di pezzi in cui non si risparmia nulla e di pezzi in cui si risparmia tantissimo". E la Lione-Torino "è solo un pezzo del corridoio: non abbiamo fatto alcuna valutazione dei singoli interventi". Sono state quindi mischiate mele con pere, come si dice? "Secondo me sì - conclude la Maffii - sono due cose che hanno finalità e scopi diversi: uno valuta se un progetto è utile o meno, l'altro valuta gli impatti economici di un investimento".