L'ex dirigente del Pci: "Lui più di ogni altro lavorò incessantemente alla Costituente". Giovedì sarà al Verano per rendere omaggio alla tomba del 'Migliore' a cinquant'anni dalla morte. De Gasperi, sessant'anni fa moriva lo statista e leader Dc. Anche una corona del Pd alla commemorazione al Verano
''Togliatti è stato uno dei fondatori della democrazia in Italia. Poi si può anche criticare la sua opera, ma l'essenziale bisogna sempre tenerlo presente''. Emanuele Macaluso, ex dirigente del Pci e direttore de 'L'Unità', invita a non dimenticare cosa è stato e rappresenta la figura di Palmiro Togliatti, a cinquant'anni dalla sua morte.
''Togliatti - dice all'Adnkronos l'esponente comunista - ha costruito la nostra democrazia. Con la cosiddetta svolta di Salerno, fece uscire l'Italia dal governo tecnico di Badoglio per costituire il governo di unità nazionale, che preparò la Costituente''. Il 'Migliore', assicura Macaluso che giovedì sarà al Verano per rendere omaggio alla tomba di Togliatti, ''più di ogni altro lavorò incessantemente alla Costituente e diede un contributo essenziale alla stesura della Carta fondamentale dello Stato, non dobbiamo dimenticarlo''.
L'ex direttore del 'Riformista' interviene anche nel dibattito apertosi nel Pd dopo la proposta del deputato ex Dc, Giuseppe Fioroni, di dedicare la festa dell'Unità alla memoria di Alcide De Gasperi: ''E' ridicolo, che cosa c'entra De Gasperi? Bisogna rispettare De Gasperi oltre che l'Unità e Togliatti. De Gasperi si sta rivoltando nella tomba, sono cose penose...'', avverte Macaluso, che sottolinea: ''Già il fatto che la festa de 'L'Unità' si faccia senza l'Unità è una cosa molto strana, ora poi, questa storia su a chi bisogna dedicare la festa... Semmai va dedicata a Togliatti, che rifondò l'Unità nel 1944, facendone un grande giornale''.
''Allora - ricorda Macaluso - Togliatti disse che l'Unità doveva essere il Corriere della Sera della classe dirigente e ci riuscì, perché nel tempo ha avuto un ruolo nazionale e internazionale, persino la cronaca sportiva era la migliore di tutti gli altri quotidiani... Sull'Unità hanno scritto tutti i più grandi intellettuali italiani''. Nulla contro De Gasperi, per carità, precisa Macaluso: ''Va rispettato, è stato presidente del Consiglio, ha avuto i suoi meriti'', ma il leader Dc e quello del Pci, ''sono due personalità diverse, che prima hanno collaborato, dal '44 al '47, poi si sono contrapposte, soprattutto dopo il '48. La storia non si fa mettendo De Gasperi all'Unità''.
Al Verano sarà una cerimonia breve e sobria. Molti esponenti comunisti, big dell'ex Pci e dell'attuale Pd, si ritroveranno giovedì alle 9.30 per rendere omaggio alla tomba del 'Migliore'. Non mancherà Marisa Malagoli, la figlia adottiva di Nilde Iotti e Togliatti. Ci sarà, tra gli altri, anche il senatore Dem, a lungo tesoriere dei Ds, Ugo Sposetti.
"Non mi occupo di politica - si è limitata a dire Marisa Malagoli interpellata dall'Adnkronos sulla polemica suscitata dalla proposta di dedicare la festa dell'Unità a De Gasperi - non sono una persona che fa un'attività pubblica e quindi preferisco non parlarne. Anzi, dico che non è proprio il caso che io ne parli".