Nabarro: "Possibile anche creare delle 'bolle' con altre località che rispettano gli stessi standard"
Una sorta di "passaporto vaccinale", per favorire la mobilità internazionale dopo la pandemia da coronavirus. Ne ha parlato l'inviato speciale dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per l'emergenza coronavirus, David Nabarro, intervistato da Sky News. "Sono assolutamente certo che nei prossimi mesi avremo molto movimento e ritengo senza dubbio importante che ci sia una sorta di certificato vaccinale per facilitare le condizioni di spostamento per le persone", ha detto.
I Paesi, ha proseguito, potranno inoltre creare delle "bolle" con altre località che rispettano gli stessi standard di restrizioni e di vaccinazioni. Il Covid-19 e le sue varianti, ha aggiunto Nabarro, "saranno con noi nel prossimo futuro, perché anche quando verranno vaccinate molte persone, ci saranno ancora momenti preoccupanti in cui forse apparirà una versione del virus che può sfondare le difese fornite dal vaccino".